No tranquilli…il mondo della moda non è impazzito, anche se ci verrebbe di dire il contrario guardando l’ultima collezione di Moschino alla Milano Fashion Week di poche ore fa.
Candelabri in testa, buste della spazzatura e schotch al posto delle cinture? Ma cosa sta succedendo? Tranquilli è soltanto un idea del geniale Jeremy Scott, direttore creativo della Moschino Maison, che lancia il suo messaggio ecosostenibile tra confezioni di lavanderia che diventano abiti da cocktail, o più semplicemente indossando una scatoletta di imballaggio in testa…o ancora con una più soprendente Gigi Hadid (modella plurigettonata in questa edizione milanese) che indossa un impermeabile pieno di etichette da trasporto.
E non finisce qui. La top model Anna Cliveland che durante la sua passerella stacca dal palco il tendaggio rosso, perennemente presente nelle sfilate Moschino, e lo esibisce con molta grinta su tutta la passerella come fosse uno strascico.
Tutto questo perchè? Bene…ve lo dico subito… il designer americano si schiera a favore della sostenibilità immaginando donne che innamoratissime della moda, ma cadute in disgrazia, sono disposte ad indossare qualsiasi cosa…il tutto in maniera rigorosamente provocatoria ed ecologica. Usando materiale di recupero osano esibirsi in società anche se gli accessori non sono fatti di veri e propri gioielli, visto che riesce a recuperare anche quelli delle lattine. Folle? Io direi ambientalmente corretto. In poche parole un vero e proprio MESSAGGIO DA INDOSSARE. Il tutto incorniciato da un unico filo conduttore: l’ironia. Una tenda da doccia trasformata in gonna, un vestito ricoperto dal nylon dei teli della tintoria, un tappeto dismesso, e tubini ottenuti unendo delle shopping bag. Non meno divertente ma profondamente comunicativa la t-shirt dello stilista che riporta a caratteri cubitali “couture is an attitude” , mentre sul retro ha “e non una questione di prezzo”. Divertite tra il pubblico non solo Belen Rodriguez ma anche la immancabile Anna dello Russo e la cantante Fergie.
Tutto possiamo dire ma meno che in questo caso la fantasia non sia di casa e quando si parla di Moschino e non meno nelle sue sfilate non possiamo non sorprenderci e divertirci.
Siamo ciò che indossiamo. Couture is an attitude. Un saluto dal vostro blogger
