Sottopassaggio di via Tor Pisana: “Permettere ai ciclisti di scendere con le bici”

BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo una nota di un lettore.

Spett.le Redazione,
da brindisino alcuni anni addietro ho esultato quando è stato aperto il sottopasso ferroviario di via torpisana a ridosso della stazione che ha parzialmente ridotto la frattura che esiste tra in centro ed il resto della città causato dal tracciato ferroviario. Ma parallelamente è triste vedere le acrobazie che devono fare ogni giorno le mamme con i passeggini o i cicilisti senza tenere conto delle persone non deambulanti che sono impossibilitate ad usare i sottopassi a prescindere, dopo che è stato messo fuori uso il montacarichi. Ora in attesa della realizzazione delle soluzioni di mobilità sostenibile proposte da tutti i candidati sindaci ed in attesa di un ipotetico bando per realizzare un ascensore nel sottopasso di via Torpisana (cosi come già esiste a Bari nel similare sottopasso di Via Capruzzi), sarebbe fattibile da subito per il Comune e le FS con costi e tempi di posa limitatissimi, installare delle semplici guide metalliche su un lato del sottopasso che possano accompagnare le biciclette in modo da permettere anche a ciclisti anziani e bambini di impegnare con questo magnifico mezzo il sottopasso stesso senza aggirarlo con percorsi tortuosi come quello del ponte ferroviario o del canale Patri. Inoltre ci sarebbe il vantaggio di una piu’ facile integrazione treno-bici per i pendolari e turisti.
Di seguito la foto di una di queste guide da utilizzare per le bici, installata nel sottopasso della stazione di Trani che peraltro è tenuta molto bene rispetto agli standard di altre stazioni meridionali.

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