BRINDISI – Mercoledì 13 settembre vi è stato un incontro tra le delegazioni del Comitato di Brindisi di Art.1-MDP e di Sinistra Italiana. “Un confronto conoscitivo ed interlocutorio, vicendevolmente esplorativo – si legge nella nota di Sinistra Italiana di Brindisi città – per verificare se vi fossero le condizioni necessarie ad avviare un percorso alternativo, partecipato ed innovativo, finalizzato ad aprire un nuovo capitolo nella storia amministrativa di Brindisi. Abbiamo tenuto a precisare le precondizioni fondamentali affinché ciò potesse accadere; precondizioni che, ieri, sono chiaramente venute meno. Un’autorevole rappresentanza di Art.1-MDP, diversa da quella da noi incontrata, ha sancito metodi, indicato prospettive, recuperato personaggi politicamente impresentabili per i danni arrecati alla Città ed alla Provincia, dai quali ci dissociamo e, se mai ce ne fosse stato il bisogno, prendiamo le distanze. Metodi, prospettive e personaggi del tutto estranei al nostro pensiero, alla nostra azione politica, alle richieste da noi espresse nell’incontro del 13 settembre ed alle condizioni esplicitate nel conseguente documento ripreso dalla stampa. Pertanto Sinistra Italiana – conclude la nota – prende atto che a Brindisi non vi sono le condizioni politiche per un dialogo con Art.1-MDP, soggetto manifestatosi ieri 19 settembre, nella sala della Biblioteca Provinciale, alla presenza di Massimo D’Alema”.

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