BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo una nota di Cgil, Cisl e Uil.
Ci rivolgiamo a S.E. il signor Prefetto per rappresentare la forte preoccupazione per la mancata indennità di cassa integrazione che i lavoratori dipendenti della società Santa Teresa, in house della provincia di Brindisi, non ricevono da circa due mesi, con grave disagio economico-famigliare per gli stessi lavoratori.
Tali lavoratori nel medesimo accordo di cassa integrazione (dicembre 2017) si sono impegnati alla riqualificazione professionale, ma, ad oggi, non sono iniziati i percorsi di formazione per traguardare un lavoro stabile e di qualità, di contro hanno appreso dai giornali assunzioni di lavoratori nella stessa società, Santa Teresa, provenienti da altre società partecipate del Foggiano.
Per suddetti motivi i lavoratori sono in stato di agitazione e sarà comunicato, con una nota distinta, eventuali e ulteriori forme di lotta decise in una specifica assemblea dei lavoratori.
Inoltre non avendo avuto riscontro, dalla Società, sulla nostra richiesta di anticipo dell’indennità di cassa integrazione a tutti i lavoratori dipendenti e una equa rotazione sulle residue attività lavorative, chiediamo a S.E. Signor Prefetto una convocazione urgente con tutte le parti in indirizzo.