Sacchetti alla sfida da ex: “Sara’ particolare. Non voglio alibi ma carattere e mentalità”

BRINDISI – Nella consueta conferenza pre gara, a tenera banco è la sfida con Sassari. Sacchetti sfida per la prima volta il suo passato.

“Sono stato quasi 7 anni in Sardegna – ha detto il coach – e porto dentro me tanti bellissimi ricordi. Sarà particolare rincontrare giocatori e persone dello staff con cui ho convissuto diversi anni, come Devecchi o mio figlio Brian, ma ormai la Dinamo appartiene al passato. E’ stata un’esperienza che certamente non è finita bene ma non sono avvelenato e non posso di certo dimenticare tutte le emozioni che abbiamo vissuto”.

Importante anche sapere le condizioni di Kris Joseph: “Questo è lo sport, sono situazioni che possono capitare. Dispiace per il giocatore e per il fatto che dall’inizio di stagione abbiamo avuto infortuni di tipo traumatico, non preventivabili o controllabili. Scenderemo comunque in campo con tutti i giocatori a nostra disposizione per dare una risposta importante. Non voglio alibi, non dobbiamo piangerci addosso bensì reagire con l’aggressività mentale giusta da parte di tutta la squadra”.

In chiave Final Eight di Coppa Italia la prossima sfida si presenta come uno scontro diretto: “Sassari è stata costruita per arrivare nelle prime quattro posizioni. Hanno avuto ultimamente un periodo difficile perdendo diverse partite all’ultimo tiro, ma la struttura di squadra è da vertice della classifica. Noi dobbiamo commettere meno sbagli possibili, entrando in campo aggressivi in difesa e in attacco. Nel basket e nello sport in generale non vince sempre il più forte. Noi ci dobbiamo mettere del nostro facendoci trovare mentalmente pronti”.

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