Rifiuti, il sindaco Rossi: “A breve un appalto per la videosorveglianza da 5mila euro al mese”. Ed i furbetti hanno le ore contate

BRINDISI – Lo ha annunciato questa mattina il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi a latere dell’incontro nel corso del quale è stato premiato il signor Vito Cisternino, il pensionato muratore che da settimane sta tirando a lucido la città, laddove ci sono situazioni di degrado.

“Parlando con Ecotecnica (la ditta che si occupa del servizio di raccolta dei rifiuti) – ha detto Rossi – abbiamo appreso che ci sono almeno 40-50 siti in cui la gente scarica illecitamente i rifiuti. Proprio per questo, a breve partirà un appalto per un sistema di videosorveglianza proprio in questi siti e che costerà circa 5mila euro al mese”.

Soldi ben spesi, aggiungiamo noi, se serviranno a debellare definitivamente le sacche di inciviltà che, purtroppo, persistono.

6 COMMENTI

  1. Spero non si tralasci il centro città nel quale,spesso,troppo spesso si creano piccole discariche a cielo aperto. Le segnalazioni alla polizia municipale non mancano, ma per ora gli incivili continuano a vincere

  2. Se tutti i brindisini fossero come il Sig. Cisternino non vi sarebbero problemi. Temo che il risultato delle telecamere nei siti individuati da Ecotecnica, che costerebbe ai cittadini 5000 euro al mese, porti solo alla creazione di nuovi punti da utilizzare come discariche abusive.

  3. Intanto, l’incaricato di ECOTECNICA dovrebbe svuotare completamente il bidone dei rifiuti senza limitarsi a prelevare il solo sacchetto in superficie. Se accade nuovamente mando documento fotografico e a Settembre mi rifiuterò di pagare l’ultima rata della TARI.

  4. Credo che definirli furbetti non sia corretto perché lascerebbe intendere che tali soggetti abbiano una “marcia” in più rispetto ai corretti cittadini che osservano le regole di civile convivenza; invece bisognerebbe “sporcaccioni” questa definizione, magari accompagnata da eventuali foto, permetterebbe a tutti di riconoscere non i furbetti, ma gli sporcaccioni!

  5. Credo che definirli furbetti non sia corretto perché lascerebbe intendere che tali soggetti abbiano una “marcia” in più rispetto ai corretti cittadini che osservano le regole di civile convivenza; invece bisognerebbe chiamarli “sporcaccioni” questa definizione, magari accompagnata da eventuale foto, permetterebbe a tutti di riconoscere non i furbetti, ma bensì gli sporcaccioni!

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