“Gli olivi si possono curare: lo dimostrano alcune ricerche scientifiche finanziate dalla Regione. Ogni dichiarazione contraria è un falso”

xylella

Le ultime esternazioni pubbliche dell’assessore Di Gioia, rese il 30 Aprile durante la trasmissione di Radio 1 “La Radio ne parla” in diretta nazionale, dimostrano in modo inequivocabile e preoccupante la grave schizofrenia di cui è affetta la Regione Puglia. Nel 2016 la Regione decise di finanziarie 27 progetti di ricerca per cercare una cura al disseccamento rapido dell’olivo e la cui attività di ricerca è partita nei primi mesi del 2017. A marzo del 2018 la Regione Puglia ha chiesto a tutti i responsabili scientifici di presentare i risultati di queste ricerche in forma di Poster Scientifici i cui contenuti saranno divulgati in tarda primavera (la data è ancora sconosciuta) a Lecce, in un convegno monotematico dal tema “Parco della Ricerca e Sperimentazione su Xylella fastidiosa”. Questi Poster Scientifici sono stati consegnati in Regione a fine marzo, con lo scopo, come richiesto dalla Regione, di darne ampia diffusione pubblica. In vista della imminente visita del Commissario europeo Andriukaitis, Chiediamo al Presidente Emiliano – di far luce quanto prima sulle motivazioni che hanno spinto l’assessore Di Gioia – che ha sicuramente avuto la possibilità di visionare i poster scientifici, che dimostrano la possibilità di cura dell’olivo con diversi metodi applicabili in pieno campo, e i cui risultati sono stati validati scientificamente anche da diversi enti di ricerca non pugliesi – a sostenere che tali cure siano “palliative” in contrasto anche con quanto fatto dalla Regione stessa; – di assicurarsi che i suoi Assessori non facciano a nome della Regione Puglia dichiarazioni che, per la loro infondatezza, rischiano di essere schizofreniche rispetto all’operato della stessa oltre che false, creando confusione e distorsione della realtà; – di comunicare a breve la data del Convegno monotematico sul “Parco della Ricerca e Sperimentazione su Xylella fastidiosa” per mostrare a tutti i pugliesi e non, i risultati delle ricerche finanziate con fondi pubblici.

Comitato per la Salvaguardia dell’Ambiente e del Territorio

LASCIA UN COMMENTO