Riduce l’ex convivente in fin di vita alla presenza del figlio minore: arrestato un 45enne

Nelle scorse ore, i Carabinieri della Stazione di Fasano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale – Sezione G.I.P. di Brindisi, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 45enne del luogo, ritenuto responsabile del tentato omicidio della sua ex compagna e delle lesioni personali nei confronti dell’attuale compagno della medesima. In particolare, la sera dello scorso 20 ottobre, la donna, dopo essersi presentata insieme al figlio minore presso il luogo di lavoro dell’ex compagno, sarebbe stata violentemente aggredita da quest’ultimo. All’aggressione assisteva un uomo che interveniva in soccorso della donna. La vittima, recatasi inizialmente all’ospedale di Fasano, per paura di ritorsioni da parte dell’aggressore, non rendendosi conto della gravità delle lesioni, ometteva di raccontare ai sanitari la violenta aggressione ma il giorno seguente, per l’aggravarsi delle sue condizioni, è stata trasportata d’urgenza all’Ospedale Perrino di Brindisi dove è stata sottoposta a un urgente intervento chirurgico che le ha salvato la vita.

Nel corso della serata del 21 ottobre, l’indagato, dopo aver rintracciato l’attuale compagno della donna, in un primo momento ha intrattenuto con questi una controversia generata da banali pretesti e, dopo averlo aggredito fisicamente, è fuggito via. Gli elementi raccolti nell’immediatezza dai Carabinieri della locale Stazione hanno consentito all’Autorità Giudiziaria di richiedere, ed ottenere, la misura cautelare della custodia in carcere. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto nella Casa Circondariale di Brindisi e nei prossimi giorni ci sarà l’interrogatorio di garanzia.

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