È davvero un fortunato lieto fine per Matteo, grazie all’intervento tempestivo e coraggioso dell’Agente di P.S. Daniele D’Aloisio, poliziotto mesagnese in servizio presso la Questura di Torino. La sua preparazione come istruttore di tecniche operative e il possesso del brevetto di bagnino hanno giocato un ruolo fondamentale nel salvataggio del ragazzo. Matteo, 13 anni, faceva il bagno a Torre Lapillo: il mare era agitato e trasportato dalle correnti lontano dalla riva di una trentina di metri, non riusciva a tornare a rientrare. Daniele D’Aloisio, trovatosi proprio in quella zona balneare per una serata al mare, sentite le grida disperate dei genitori del ragazzo e resosi conto della situazione complicata, non ha esitato a gettarsi in mare per aiutarlo. Il pronto intervento dell’Agente di PS è stato provvidenziale, infatti Marco è stato tratto in salvo. D’aloisio, soddisfatto dell’esito del suo intervento ha riferito che “che a causa della risacca, ci è voluta più di mezz’ora e molta fatica per riportare il ragazzo sulla terra ferma”. Matteo affidato, quindi, alle cure amorevoli dei genitori, non ha riportato danno fisico alcuno, si è ripreso dalla paura ed è fortunatamente uscito indenne dalla brutta situazione. Come detto l’Agente di P.S. Daniele D’Aloisio presta servizio a Torino ed è in forza all’ufficio scorte, è istruttore di tecniche operative (istruttore impiego Operativo delle volanti) ed inoltre essendo in possesso del brevetto di bagnino conosce le tecniche di salvataggio. C’è da dire a tutti però che a volte la negligenza e la poca accortezza in certe situazioni possono portare conseguenze irreparabili.