Poliziotto brindisino aggredito a Milano da un tassista dopo una lite

Il 14 luglio a Milano un taxista ha aggredito un Agente di Polizia durante una lite sorta per questioni di viabilitá. L’aggressore era in macchina con un cliente rimasto ancora irreperibile.

Al poliziotto originario di Brindisi viene attribuita una prognosi di 20-30 giorni ancora in fase di valutazione. E’ accaduto nella zona sud del capoluogo lombardo, in viale Famagosta, dove il taxi ha incrociato la vettura guidata dall’appartenente alle forze dell’ordine di 38 anni, in quel momento libero dal servizio.

Tra i tre è nata una lite durante la quale il taxista ed il suo trasportato hanno picchiato l’agente che si era dapprima qualificato; i due poi si sono dileguati.

Dopo accertamenti con la centrale operativa del radiotaxi di appartenenza, e grazie alla targa dell’auto, le Volanti hanno rintracciato subito il taxista, rivelatosi milanese, di 44 anni.

L’uomo era ancora per strada con la camicia e la carrozzeria del taxi sporchi di sangue. Riscontrato con precedenti penali è stato denunciato con l’accusa di violenza, resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale.

Il poliziotto ferito, che presta servizio in aereoporto alla Polizia di Frontiera è ancora in osservazione all’ospedale San Paolo.

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