ROMA –  “Sono stato leale sostenitore dell’ex segretario Matteo Renzi tra i cui meriti, tuttavia, non si può aggiungere quello di aver parlato in questi tre anni, con chi era dalla sua parte. Così come mai ha ascoltato chi faceva solo il suo dovere, privilegiando esclusivamente pochi eletti. Se stessi dalla sua parte mi sentirei un ‘sopportato'”.




Lo afferma in una nota Gero Grassi, vice presidente del Gruppo Pd alla Camera. “Scelgo il mare aperto e le difficoltà della sfida, abituato come sono – aggiunge – a sentirmi coinvolto in un progetto e non fedele e obbediente. Di fronte alle nuove prospettive aperte dal dibattito congressuale io ho scelto di stare con Michele Emiliano. Voglio un partito inclusivo, popolare, plurale, aperto, che accolga e non lasci andar via nessuno, che si riconosca in una comunità e non in un uomo-guida. Un partito che si batta per la giustizia sociale, per la economia distributiva, per l’etica nella vita pubblica, per la pace e contro le guerre. Un partito che dia meno importanza alle armi, ma esalti la vita ed i bisogni delle persone. Un partito che ci faccia riassaporare il gusto del confronto e della appartenenza. Lavoro perché con Michele Emiliano segretario questo sia il Partito democratico del futuro”, conclude.




Redazione
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