Il ruolo dell’attività fisica sul controllo del peso, è sempre stato un fulcro fondamentale, nei miei programmi di dimagrimento. Questo perché già più di 10 anni fa, presso l’Università di Bari, valutavamo e pubblicavamo studi relativi al ruolo dell’attività fisica come fattore predittivo della perdita di peso. Adesso, una ricerca tutta barese, ha dato conferma della motivazione precisa di tutto ciò. Un ormone prodotto dai muscoli, infatti, sarebbe in grado di dare l’ordine al cervello di spegnere la fame.
L’irisina è una citochina prodotta dai muscoli dopo l’attività fisica, di cui si sa già che stimola la trasformazione del grasso da “bianco” a “bruno”, che brucia energia e quindi calorie e controlla il metabolismo del glucosio. Agisce, inoltre, a livello dei centri ipotalamici deputati al controllo di fame e sazietà, promuovendo l’attivazione dei geni anoressigeni. Il risultato è che si attenua la sensazione di fame. Uno studio dell’Università di Bari, ha presentato al congresso dell’Associazione europea per lo studio del diabete (Easd), questa scoperta.
I ricercatori, hanno dimostrato che la somministrazione di irisina per 14 giorni nelle cavie migliora la tolleranza al glucosio, stimola la produzione di insulina glucosio-indotta e aumenta il contenuto di insulina all’interno delle cellule che la producono. La somministrazione di questa sostanza, sarebbe implicata nella produzione dei principali ormoni coinvolti nel controllo del peso corporeo e del comportamento alimentare, come la leptina e la grelina. Tutto ciò potrebbe diventare un’arma anti-diabete e obesità.
Dott.ssa Emanuela Giannuzzo
Via Cristoforo Colombo, 92
Laureata in medicina e chirurgia
Specializzata in Medicina estetica e Nutrizione Clinica
Medico abilitato alla urgenza ed Emergenza territoriale