“Mio figlio ucciso due volte: in quel maledetto incidente ed in Tribunale. Due anni pena sospesa a chi l’ha tolto a me, a mia moglie ed alla sua figlioletta”

BRINDISI – Aveva 20 anni appena Matteo Machì, il giovane brindisino deceduto il 14 agosto scorso in un incidente stradale sulla strada complanare che collega Bozzano al quartiere La Rosa di Brindisi.

L’auto si ribaltò e Matteo morì sul colpo, altri due ragazzi di 22 e 23 anni seduti con lui sul sedile posteriore finirono in ospedale, ma fortunatamente se la cavarono. Una volta giunti al “Perrino”, il conducente del mezzo, un 22enne, G. Q., fu trovato positivo sia all’alcool che alla droga e, quindi, fu indagato.

Matteo Machì

A quasi un anno da quel terribile incidente, il Tribunale di Brindisi lo ha condannato a due anni, pena sospesa ed appena 4 anni di sospensione di patente.

Inevitabilmente, i genitori di Matteo, Salvatore Machì e Lucia Gullotta, difesi dagli avvocati Felice Grassi e Maurizio Salerno, sono molto amareggiati rispetto alla sentenza, considerato che al dolore si è unita la rabbia per un verdetto a dir loro assurdo.

“Non riuscivamo a credere alle nostre orecchie – dice papà Salvatore – quando il giudice ha letto la sentenza. Come si può condannare a due anni pena sospesa un ragazzo che non solo si è messo alla guida sapendo di aver assunto droghe ed alcool, ma che ha anche causato la morte di un altro ragazzo, suo amico? Non possiamo accettare la decisione del giudice e, per questo, siamo pronti a ricorrere in appello, perchè con questa sentenza nostro figlio è stato ucciso due volte: quel maledetto 14 agosto 2018 ed il 20 giugno scorso. Come si può non considerare che non è stato ammazzato ‘solo’ un ragazzo di 20 anni, ma anche un giovane padre? Cosa diremo, un giorno, a nostra nipote Francesca che oggi ha solo tre anni e che ogni santo giorno chiede del papà?. Per ora possiamo solo chiedere al Signore che vegli su di noi, me e mia moglie e sulla piccola Francesca, in nome della quale chiediamo giustizia, se esiste davvero”.

Pamela Spinelli
Direttore responsabile

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