Mensa, i genitori dell’8° Circolo a Markas: “Giù le mani dai dipendenti! Hanno sempre lavorato bene. Voi invece?”

BRINDISI- Le mamme del Comitato Mensa dell’ottavo Circolo didattico difendono a spada tratta i dipendenti della Markas, la ditta che, per conto del Comune, si occupa del servizio di refezione scolastica.

In questi giorni, infatti, a seguito delle polemiche scaturite dal rinvenimento di due corpi estranei nei piatti di alcuni bambini (prima dei pezzetti di millepiedi nei tortellini in brodo, poi muffa nelle orecchiette, ndr), girava la voce di un possibile sabotaggio da parte dei dipendenti della stessa azienda che, come è noto, per un buon 50% hanno intentato vertenza contro la Markas (https://www.newspam.it/servizio-mensa-la-markas-specula-sui-dipendenti-ed-i-lavoratori-le-fanno-vertenza), per aver ridotto loro il monte ore, costringendoli, pertanto, a lavorare in condizioni disumane. Nel frattempo, dopo la storia dei millepiedi, tre dipendenti sono stati sospesi dal servizio: due addette alla mensa ed un autista. Il tutto, in attesa dell’esito degli esami disposti dal servizio Igiene dell’Asl. Ma il fatto grave è che, nel corso dell’ultima riunione svoltasi lunedì scorso a Palazzo Nervegna, i due rappresentanti della Markas – Andrea Tezzele, direttore controllo e qualità della Markas ed il direttore di produzione Armin Boschetto – hanno detto a chiare lettere che l’azienda pensa davvero si sia trattato di sabotaggio (https://www.newspam.it/mensa-markas-insiste-sul-sabotaggio-qualcuno-paghera-i-genitori-fate-qualcosa), come riportato in altro articolo dalla nostra testata, unica ad essere presente in quella occasione. Bene, le mamme, i genitori dell’Ottavo Circolo non ci stanno e ci hanno inviato questa lettera a difesa dei lavoratori che riportiamo integralmente:

“Noi del comitato mensa dell’ottavo circolo non ci stiamo che la colpa di quanto accaduto in alcune scuole brindisine ricada sul personale e diciamo a Markas: “Giù le mani dagli operai brindisini!”. Queste persone cucinano e servono da moltissimi anni i nostri figli e lo hanno fatto sempre con amore e attenzione. Ora invece moltissima gente li guarda come mostri e noi non ci stiamo..Chiediamo al sindaco Carluccio e all’assessore Maria Greco di tutelare e difendere queste persone che ormai da tempo lavorano con il fiato sul collo..Noi non abbiamo interessi di nessun tipo. L’unica cosa che chiediamo è che i nostri figli mangino bene, che non ci si debba trovare più a dover affrontare storie di vermi e muffa: ‘incidenti’ molto gravi che troveranno chiarimenti dagli enti preposti quanto prima. Ci è stato chiesto di tranquillizzare i genitori che rappresentiamo, ma noi non lo faremo fino a quando non avremo delle risposte. Continueremo a mangiare con i bambini e a effettuare controlli nel centro cottura, ma Markas prima di ‘penalizzare”’ e colpevolizzare i suoi stessi dipendenti che da molti anni per questa città lavorano bene, si assuma le responsabilità di quanto accaduto, garantendo da oggi in poi un servizio eccellente per i nostri bambini!”. (Lucia De Giorgio, Lucia Cosi, Daniela Quaranta)

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