Mega-coalizione: si cerca la quadra attorno al nome di un professionista esterno alla politica indicato da Forza Italia

BRINDISI – Secondo indiscrezioni raccolte, la coalizione composta da Forza Italia, Alternativa Popolare, Udc, Democratici per Brindisi, Coerenti per Brindisi, Pri, Noi Centro e Brindisi Prima di tutto starebbe per chiudere il cerchio attorno ad un candidato Sindaco indicato da Forza Italia, ovvero un professionista “esterno” alla politica che metterebbe d’accordo tutti i partner, e qualcuno dice finanche lo schieramento della destra identitaria. Tuttavia, non si comprende come il nome del candidato Sindaco possa spostare il principio di fondo portato avanti dalla destra: “Mai con chi ha governato nelle ultime due esperienze amministrative”. Ebbene, tra i moderati vi sono tanti politici che hanno rappresentato l’asse portante delle ultime due consiliature: qual è dunque la versione ufficiale dell’ala sovranista?

All’appello suddetto mancherebbe Noi con l’Italia, che nei giorni scorsi ha pubblicamente esternato la propria insofferenza verso il modus operandi utilizzato dagli (ex) alleati. Ancora incerta, invece, la posizione di Impegno Sociale e di Brindisi in alto, che proprio con Direzione Italia ebbe nelle settimane scorse qualche screzio che la portarono ad uscire (momentaneamente) dal nucleo dei moderati. Sempre all’interno di Brindisi in alto, poi, si sarebbe costituita una fronda in contrasto con la linea dettata da Marino, Chiantera e Rizziello: i “dissidenti” starebbero vagliando ipotesi alternative, come ad esempio quella di confluire verso la coalizione di destra, a sua volta tentata – come confermato dal coordinatore provinciale della Lega Taurino – a ricucire lo strappo con Forza Italia.

Insomma, un vero rompicapo, del quale viene mal di testa solo a parlarne. Non osiamo immaginare lo stato psico-fisico dei protagonisti di questa vicenda…

Andrea Pezzuto

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