BRINDISI – L’Enel è chiamata a riscattarsi dalla bruciante ed immeritata sconfitta di Sassari.
Lo deve fare contro una formazione onestamente alla sua portata, fanalino di coda del campionato e che ha perso le ultime cinque gare. Brindisi, invece, deve anche fare i conti con qualche acciacco di Moore, Goss e M’Baye. Indisponibili Donzelli, Cardillo ed il mistero Mesicek. Ma non è tutto qui. Ovviamente, Sacchetti è alle prese con soliti problemi difensivi, che di fatto non ha mai messo a punto, salvo in qualche sporadica occasione. Da monitorare anche la prestazione del neo acquisto Samuels.
Sacchetti si affida al quintetto base composto da Moore, Scott, Carter, Joseph e M’Baye. Altro che acciacco per M’Baye. A metà primo periodo fa segnare un 100% dalla lunga distanza: 11-15. Brindisi continua a segnare solo dai 6,75; a M’Baye, seguono Moore e Joseph. All’8′ Pesaro è costretta a ricorrere al time-out: 20-19. Ma anche Pesaro non è da meno; se Brindisi fa 6/8 da 3 punti, Pesaro risponde con 4/6. Il primo quarto termina con Enel avanti per 25-22.
Il secondo periodo di gioco si apre con il ribaltone Pesaro, autore di ben 10 punti, contro i 5 di Brindisi: 30-32, dopo 4 minuti. Bella para recuperata da Scott, ma sul capovolgimento ha tentato un improbabile tiro da 3, sbagliandolo. Altra bomba di M’Baye riporta la partita in parità: 39-39. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 45-44, anche se M’Baye proprio sullo scadere ha centrato un canestro che l’arbitro non ha convalidato.
Si torna a calcare il parquet amico del PalaPentassuglia e la partita è ancora sorprendentemente equilibrata. Brindisi si tiene a galla quasi esclusivamente con M’Baye, autore di 20 punti fino a questo momento. Poca roba, invece, i suoi compagni. Diverso discorso per gli ospiti, che hanno un buon gioco di squadra e con una buona percentuale dalla lunga distanza. Ad 7 minuti dalla fine, la partita dice Brindisi 58-51 Pesaro. Ennesima tripla di Joseph manda in delirio il pubblico e fa segnare il massimo vantaggio per l’Enel di 10 punti: 63-53. Il terzo quarto finisce con l’Enel avanti 65-53, facendo registrare un nuovo massimo vantaggio.
Negli ultimi dieci minuti, è ancora Brindisi padrone del gioco e del campo. Ma è soprattutto un inarrestabile M’Baye a far la differenza, con i suoi 27 punti a referto. Dopo quattro minuti, il tabellone dice 74-63. Al 5:55 Samuels segna il suo primo canestro, troppo poco per un fenomeno, specie dopo averci incantato nella partita d’esordio. Ora è Pesaro a far tremare i brindisini, di fatto mai tagliati fuori dall’economia del gioco: 78-75. Al 7′ di quarto, un problema al cronometro fa sospendere la partita per qualche minuto; probabile un corposo recupero. Mancano 60 secondi alla fine del match ed il punteggio è ancora in bilico: 81-79. Pesaro sbaglia 2 tiri liberi ed il risultato rimane invariato. Soli 13 secondi separano Brindisi dal trionfo a dalla disdetta: 81-81. Partita finita e si va ai supplementari.
Iniziano male i 5 minuti di recupero per Brindisi, con Pesaro subito in allungo: 82-88. Due triple di Moore portano Brindisi al pareggio: 90-90. Azione da 3 punti di Samuels che finalizza: 93-92. Altri due tiri liberi per Pesaro a 15 secondi dalla fine: 94-93. Ora è M’Baye ad andare in lunetta, li sbaglia entrambi. Partita finita e Brindisi beffata ancora da M’Baye: 94-93.
L’Enel avrebbe dovuto vincere tutte le partita tra le mura amiche, ma evidentemente qualcosa non gira. Oltre a M’Baye che sbaglia due tiri, è ancora la difesa il tallone d’Achille. Concedere 94 punti all’ultima della classe è un suicidio pazzesco. Intanto, i tifosi contestano la squadra ed insulti mirati a Cardillo. Il lungo M’Baye, onestamente, ha giocato egregiamente, anche se ha sulla coscienza il risultato, dato che clamorosamente sbagliato i due tiri liberi, quelli della probabile vittoria, bruciando i suoi 29 punti finali. Inoltre, sono venuti meno i vari Scott (5) e Goss (6). Per due partite consecutive, ancora oggetto non identificato Samuels. Ma l’Enel, paradossalmente, è ancora all’ottavo posto, a pari punti con Brescia, Torino e Pistoia. E sabato prossimo a Brindisi arrivano i ‘giganti’ dell’Olimpia.
Amareggiato coach Sacchetti: “Molta delusione. Primo tempo molta sufficienza in difesa ma abbiamo fatto canestro. Nel secondo tempo, abbiamo subito Pesaro. Noi punto a punto non siamo la migliore squadra. O chiudiamo le partite prima o non si va avanti. M’Baye? Dispiace che sia capitato a lui fallire i due tiri liberi, dopo la prestazione di oggi; gli sono rimasti in mente quelli falliti a Sassari. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, ma per vincere ci manca ancora qualcosa”.
PAGELLE:
Goss: 5,5
Moore: 6
Carter: 6,6
Joseph: 6,5
M’Baye: 6,5 (mezzo punto in meno solo per i tiri liberi falliti)
Samuels: 4
Spanghero: s.v.
Scott: 4
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Tommaso Lamarina Redazione |