Manifestazione rifiuti: organizzatori scettici sulla scelta del Comune

BRINDISI – L’intensa ondata di caldo che sta interessando la nostra città non ha permesso alla manifestazione odierna – avente ad oggetto la problematica dei rifiuti – di far registrare una partecipazione pari alla precedente.

Tra l’altro la stessa si è svolta praticamente in concomitanza con la scelta del Comune di affidare per 6 mesi il servizio di raccolta di rifiuti e di igiene urbana alla ditta Ecotecnica. In realtà, il subentro della nuova ditta non devrebbe avvenire prima del 13 luglio, data in cui si terrà l’udienza di merito davanti al Tar che vedrà contrapposti Comune e Falzarano. Un affidamento prima di quella data, infatti, presterebbe il fianco ad un ulteriore ricorso della Falzarano, in quanto la procedura negoziata semplificata è stata possibile proprio in quanto la gara biennale non ha sortito, al momento, gli effetti sperati.

E proprio per tali aspetti, ai quali va aggiunta la possibilità che anche Ecologica possa giocarsi le sue carte (vedasi istanza di concordato in continuità), il dr. Maurizio Portaluri ed il giudice Di Schiena hanno espresso forti riserve rispetto alla scelta effettuata dal Comune, la quale potrebbe essere soggetta a ricorsi ed a conseguenti lungaggini che prolungherebbero lo stato di emergenza vigente in città.

Qualche nota polemica è stata inoltre riservata al Commissario Giuffrè, reo di aver rimandato l’incontro con il dr. Portaluri, che in un primo momento si pensava sarebbe potuto avvenire quest’oggi, prima della manifestazione.

La discussione poi si è spostata sull’inefficienza del personale dei vigili urbani e sulle discariche, il cui sequestro comporta alti costi di conferimento che contribuiscono fortemente a mantenere alta la tariffa della Tari ed il persistere della crisi occupazionale dei lavoratori ex Nubile.

Riguardo la Ecotecnica (ovvero la ditta scelta dopo la procedura negoziata), Bobo Aprile l’ha definita “un mostro della differenziata”, seppure lo stesso rappresentante del Cobas abbia poi ricordato che, quando Ecotecnica fu chiamata ad operare a Brindisi e ad occuparsi del riciclo dei materiali (si parla del periodo precedente l’avvento della Monteco), la stessa non si rivelò così efficiente come invece lasciano intendere le attuali referenze.

Infine, è stato rivolto alla cittadinanza un invito ad essere maggiormente attiva ed a partecipare attraverso i comitati di quartiere istituiti proprio al fine di raccogliere le istanze della gente.

La speranza è che tra qualche settimana non ci si ritrovi per la terza volta tutti in piazza…

Andrea Pezzuto
Redazione
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