Lo Martire (Brindisi Popolare): “Comunicare redditi è obbligo di legge, io l’ho fatto”

carmela lomartire
L'avv. Carmela Lo Martire

“Il mio dovere in termini di trasparenza l’ho fatto: ho trasmesso al Comune copia dell’ultima dichiarazione dei redditi, della situazione patrimoniale e il conto delle spese sostenute per la campagna elettorale. Comprendo che la Giunta Rossi si sia messa subito al lavoro, ma mi chiedo come mai solo quattro assessori su otto, ad oggi, si siano ricordati di adempiere: comunicare, ai fini della pubblicazione, queste informazioni è un dovere imposto dal legislatore”.
Il consigliere comunale Carmela Lo Martire della lista Brindisi Popolare ha provveduto nella mattinata odierna, mercoledì 29 agosto 2018, a trasmettere al responsabile della Trasparenza per l’Amministrazione comunale di Brindisi, Angelo Roma, copia della propria dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2017.
Ha allegato, inoltre, comunicazione sulla situazione patrimoniale, sempre in onore della trasparenza, in aderenza a quanto previsto dal decreto legislativo 33 del 2013, con il quale è stata riordinata la disciplina sugli obblighi di pubblicità, diffusione di informazione da parte delle Pubbliche Amministrazioni e trasparenza. Dagli atti risulta la proprietà di quattro unità immobiliari.
“E’ vero che ci sono tre mesi di tempo dalla nomina, stando a quanto previsto dal legislatore per tale comunicazione, ma è altrettanto vero che da chi ha fatto della trasparenza un proprio punto di forza ed un cavallo di battaglia elettorale, ci saremmo aspettati queste comunicazioni come primo atto proprio in ossequio al principio della trasparenza e della partecipazione. Sicuramente non mancherà il primo cittadino Riccardo Rossi, persona sensibile a tali tematiche, a sollecitare chi ancora non ha adempiuto.
Mi farò promotrice nella prima seduta utile di consiglio comunale di una mozione atta ad istituire una anagrafe degli eletti dalla quale si possa evincere tutta l’attività istituzionale degli eletti, perché i cittadini possano rendersi conto dell’attività svolta dai loro rappresentanti”.
Il consigliere Lo Martire ha anche trasmesso a Palazzo di città, documentazione che attesta le spese sostenute nel periodo della campagna elettorale (€. 300,00).
“Nessun segreto. Non ne ho mai avuti, con nessuno e quanto ho appena fatto ne è la prova”.

1 COMMENTO

  1. E’ pensabile che siano in pochi ad essere interessati nel sapere che la consigliera Carmela Lo Martire abbia provveduto alla presentazione della propria dichiarazione dei redditi al responsabile comunale della trasparenza e che metà degli assessori risulterebbero inadempienti a detto obbligo. Certamente i cittadini sarebbero attratti, al di là della importante verifica affidata a bravo dirigente comunale del giusto principio della trasparenza, nell’avere contezza della legittimità degli atti posti in essere da questa Amministrazione. Ci si riferisce agli ultimi due provvedimenti di approvazione del bilancio di previsione 2019 e del rendiconto 2018 che appaiono, per non usare certezze, irregolari stante le relazioni alle delibere in parola trasmesse dal Collegio dei Revisori ai Consiglieri. Ed ancorpiù interessati potrebbero essere i cittadini nel sapere, magari a mezzo organi di informazione, in merito ad atto pubblico circa le “presunte irregolarità nella gestione economico-finanziaria della società partecipata Brindisi Multiservizi srl, per perdite di esercizio dal bilancio 2014, oggetto di richiesta dal Vice Procuratore Generale della Corte dei Conti di Puglia al Segretario Generale del Comune con richiesta di comunicazione di eventuale esercizio di azione di responsabilità nei confronti dell’Amministratore Unico e del Collegio sindacale della società partecipata”.

    Brindisi, 09/07/2019 Franco Leoci