LINA SASTRI SI RACCONTA AL VERDI TRA MUSICA E PAROLE

«Appunti di viaggio – Biografia in musica» è il titolo dello spettacolo che vedrà in scena la grande attrice e cantante napoletana il 13 dicembre al Teatro Verdi di Brindisi, secondo appuntamento in cartellone

BRINDISI – Un racconto intimo, emozionante, che porterà sulla scena l’animo e la passione di Lina Sastri, stella del teatro e della musica napoletana e grande attrice dalla vita artistica intensa e straordinaria.

Si chiama «Appunti di viaggio – Biografia in musica» il secondo appuntamento in cartellone al Teatro Verdi di Brindisi, in arrivo mercoledì 13 dicembre (ore 20.30): un viaggio nel teatro, nella musica e nel cinema italiani, attraverso il racconto di esperienze di vita, citazioni di prosa, brani poetici e di drammaturgia di grandi autori e registi, brani musicali della grande tradizione classica napoletana e internazionale, nell’incontro di Lina Sastri con i suoi grandi maestri, da Eduardo, a Patroni Griffi e Anna Magnani.

Una donna con il teatro dentro, un’artista dal talento straordinario, maestra delle scene e icona della musica napoletana. L’artista partenopea, accompagnata da un sestetto di professori d’orchestra (Filippo D’Allio, Gennaro Desiderio, Salvatore Minale, Gianni Minale, Salvatore Piedepalumbo e Luigi Sigillo), porta in scena un racconto libero e inedito della sua vita artistica. Proiezioni e immagini della lunga carriera dell’artista si alternano a brani musicali e teatrali: «È una cosa completamente destrutturata – ha rivelato l’autrice, regista e interprete dello spettacolo –, infatti il percorso della serata è libero, nel senso che c’è una scaletta di massima ma non un vero e proprio copione». Uno spettacolo di grande intensità, mai uguale a se stesso, un dialogo sincero e appassionato con il pubblico che ascolta pensieri, segreti, dolori e gioie di una grande artista. E il pubblico rimane rapito dai racconti, dalle melodie e dalla straordinaria vocalità di Lina Sastri.

Appena diciassettenne, Lina Sastri debutta in «Masaniello» di Armando Pugliese, e il suo talento la conduce al teatro di Pirandello, per la regia di Giuseppe Patroni Griffi, e poi ai fratelli De Filippo, al grande Eduardo («il Maestro»), con il quale interpreta «Natale in Casa Cupiello», e a Luca, che la vuole protagonista di «Filumena Marturano». A quel punto è il cinema a scoprirla con registi del calibro diNanni Moretti e Nanni Loy. Ruoli che le valgono prestigiosi riconoscimenti, dal David di Donatello ai Nastri d’Argento, e che le permettono di ritrovare anche la passione per la musica napoletana, quella del repertorio classico e di tradizione, a partire da «Reginella», brano caro alla Magnani, che Lina Sastriinterpreta in una serata commemorativa della stessa attrice, per il lancio del film «Celluloide».

La sua performance sul palcoscenico del Teatro Verdi il prossimo 13 dicembre si snoderà attraverso questi molteplici linguaggi, in un percorso lungo i binari dell’amore per l’arte che si alimenta delle emozioni della sua protagonista. I brani musicali spaziano da «Madonna de lu Carmine» di Roberto De Simone alla «Taranta del Gargano», da «Canzone appassionata» a «Bammenella», da «A vita è comme ‘o mare» ad «Assaje» scritta da Pino Daniele per il film «Mi manda Picone», da «La profezia» a «Sud scavame ’a fossa», dall’inedito «Edua’» a «Uocchie c’arraggiunate», da «Tammurriata nera» ad «Amara terra mia» di Domenico Modugno. E ancora, i grandi classici napoletani e altri pezzi di una cultura senza fine, da «Reginella» a «Maruzzella», fino all’indimenticabile «Napul’è», omaggio all’amico Pino Daniele.

La grande attrice e cantante racconta la propria vita come fosse un lungo viaggio sospeso tra l’essenza del teatro e il respiro della vita. Quella vita che la riporta indietro fino ai ricordi di famiglia, al padre al quale deve il senso del ritmo, l’amore per il fado e il bolero. Lina balla, vola sul palco nel suo vestito nero, mentre risuonano tammurriate e la voce si staglia nel canto e incanta nella prosa e nei racconti.Lina Sastri torna al Verdi dopo la prova acclamata in «Filumena Marturano» del 2010, ma soprattutto dopo aver fatto da madrina alla cerimonia di inaugurazione del politeama brindisino, il 20 dicembre 2006.

Si comincia alle ore 20.30
Durata: un’ora e 40 minuti (senza intervallo)
Per tutte le informazioni www.nuovoteatroverdi.com
Biglietteria online goo.gl/3RZ9Eh

Tel. (0831) 229 230 – 562 554

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