Il protocollo d’intesa siglato di recente tra il Comune di Brindisi e l’Agenzia del Demanio, è un atto di notevole importanza che non solo legittima il trasferimento di preziosi beni immobiliari al Patrimonio comunale, ma permette anche all’Agenzia dello Stato di garantire al Comune un rapporto di collaborazione diretto al perseguimento dell’obiettivo di valorizzazione dei beni medesimi.

Il trasferimento più importante è certamente quello che riguarda l’ex palazzo degli Uffici Finanziari, non solo per il valore economico stimato, ma soprattutto per ciò che quell’area ha rappresentato nella storia per Brindisi e i brindisini, un polmone verde nel cuore della città. Il bellissimo Parco della Rimembranza, che per colpa di sciagurate scelte politiche fu sottratto alla brindisinità e deturpato dalla realizzazione di quel complesso edilizio che allo stato attuale è a serio rischio di cedimento.

Come rivelato in conferenza stampa, il Commissario Giuffrè pare sia ancora indirizzato sulla possibilità di vendita ai privati della suddetta struttura, che per un verso porterebbe nelle casse comunali un sostanziale valore economico, dall’altro permetterebbe la realizzazione di nuove costruzioni il cui valore certamente non rappresenterà quel senso di appartenenza alla nostra città.

Si concreterebbe, pertanto, una condizione contrapposta rispetto a quanto posto in evidenza dall’analisi conoscitiva preliminare dell’ambiente urbano in seno al Documento Programmatico di Riqualificazione Urbana, che rileva la mancanza di funzioni collettive e spazi pubblici in grado di esprimere qualità urbana e senso di appartenenza.

Rinnovo, perciò, l’invito al Commissario Straordinario di considerare l’opportunità di reindirizzare in tal senso le finalità dell’ex Palazzo delle Finanze, occasione favorevole per riacquisire quei tanto stimati valori storici, culturali, sociali e ambientali con cui il Parco della Rimembranza ha onorato la cittadinanza brindisina.

Semmai tale invito non sarà oggetto di particolare attenzione, i rappresentanti dei movimenti politico – culturale NOI CENTRO e BRINDISI PRIMA DI TUTTO saranno, determinati a inoltrare al Commissario Straordinario formale richiesta d’incontro e, qualora indispensabile, promotori di una petizione d’iniziativa popolare con raccolta di firme autografe.

Indubbiamente al Commissario Straordinario, nominato per governare l’attività amministrativa di un Comune, sono riconosciuti gli stessi poteri, ordinari e straordinari, del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale, ma altrettanto vero è che quando si attua un processo decisionale dal quale si prefigurano importanti opportunità di sviluppo per la città, siano i suggerimenti e le proposte formulate soprattutto dai cittadini, a essere oggetto di attenta e particolare considerazione.

Giampiero Campo (NOI CENTRO), già Ass. all’Urbanistica

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