Istituito comitato di quartiere che aderirà alla manifestazione del 24 maggio: scritta lettera a sindaco, Prefetto e Procuratore

BRINDISI – Sta avendo sempre più consensi ed adesioni la manifestazione organizzata da ‘Salute Pubblica’, in programma il 24 maggio alle ore 18:30, a Palazzo di Città, sull’annosa questione dei rifiuti a Brindisi.

In seno a tale criticità è sorto un comitato di quartiere, riunitosi lo scorso 11 maggio. Nel corso dell’assise è stato deciso di aderire all’appello di Maurizio Portaluri di ‘Salute Pubblica’ e, quindi, di prendere parte alla manifestazione del 24 maggio. Alla riunione erano presenti i rappresentanti dei comitati di Commenda, Santa Chiara, Cappuccini, Perrino-San Paolo-San Pietro, Casale e Paradiso.




Di seguito, la lettera destinata a sindaco, Prefetto e Procuratore della Repubblica del Tribunale di Brindisi, con la quale si fa presente l’insostenibile situazione dei rifiuti e si richiede intervento immediato per riportare in condizioni dignitose la città. In calce alla lettere, anche una griglia per la raccolta firme. La lettera verrà letta in Piazza Matteotti davanti al Comune, in occasione dell’apposita manifestazione del 24 maggio. Lettera e firme saranno recapitate quanto prima dopo aver raggiunto un numero soddisfacente di sottoscrittori.

“Comunicazione e denuncia alle autorità competenti indicate in epigrafe della situazione di grave disagio relativa all’igiene urbana nella città di Brindisi.

Pur considerata la sussistenza di una complessa, ma non chiara, vicenda giudiziaria in sede amministrativa che pare bloccare ogni tipo di appalto o affidamento, non è più tollerabile il conseguente stato di incuria e sporcizia ormai consolidato da diversi anni nella nostra città. Di fatto ormai da troppo tempo viene negato ai cittadini un adeguato espletamento del servizio di raccolta dei rifiuti, di pulizia delle strade, di disinfestazione e derattizzazione. È di tutta evidenza lo spettacolo degradante che offre la città a discapito della propria immagine, ma innanzitutto della salute dei suoi abitanti: rifiuti sparsi in ogni dove, erbacce che ricoprono marciapiedi ed edifici, blatte che proliferano e scorrazzano indisturbate nei luoghi pubblici e privati.

A tanta incuria e tali inadempienze corrisponde, per altro, un pagamento eccessivamente elevato (tra i più alti d’Italia) da parte dei cittadini delle apposite tassazioni destinate a coprire i costi di un servizio pressoché inesistente o quantomeno insoddisfacente.

Gli abitanti di tutti i quartieri di Brindisi sono esasperati da una condizione di sporcizia che non può più essere considerata di emergenza, ma che ormai risulta ordinaria. Per tanto rivendicano fortemente e in maniera determinata il diritto inalienabile alla salute e al decoro urbano.

Tanto premesso, i cittadini di Brindisi, qui di seguito sottoscrittori, chiedono che le Signorie Vostre vogliano, ognuno per la propria competenza, intervenire con urgenza per fare luce sulle motivazioni che hanno provocato il sorgere e il perdurare della indecorosa situazione sopra descritta, m soprattutto vogliano in tempi immediati trovare una soluzione che consenta alla città di essere pulita e degna di annoverarsi tra le città della Comunità Europea.

Decorsi 30 giorni inutilmente dalla presentazione di questa richiesta, i cittadini manifestano fin da ora l’intenzione di agire singolarmente, ma in misura cospicua, in via giudiziaria per la tutela dei propri diritti”.

LASCIA UN COMMENTO