Il ruolo del cibo sul DNA… la ancora sconosciuta EPIGENETICA

Sempre più di interesse dei medici specialisti in tutte le branche e soprattutto dei medici specialisti in nutrizione clinica, è il ruolo dell’alimentazione e dell’ambiente che ci circonda, sul nostro DNA. Tutto questo viene studiato dalla Epigenetica. Secondo la quale, alterazioni nella nutrizione e nello stato endocrino di qualsiasi individuo ed in particolare del feto, esitano in adattamenti nello sviluppo, che modificano in modo permanente struttura, fisiologia e metabolismo, predisponendogli individui all’insorgenza di patologie cardiovascolari, metaboliche e endocrinologiche nella vita adulta .

 Una modificazione epigenetica  può avere luogo in risposta a stimoli ambientali esterni che riguardano, appunto, l’ambiente che ci circonda, il nostro stile di vita (prima di tutto l’alimentazione) e il nostro stato di salute.
In un certo senso, una modificazione epigenetica può essere intesa come un cambiamento adattativo operato dalle cellule.
Tali cambiamenti possono essere fisiologici, come avviene nel caso dei neuroni che adottano meccanismi epigenetici per l’apprendimento e la memoria, ma possono anche essere patologici, come avviene, ad esempio, nel caso dei disturbi mentali o dei tumori.

 Tali modificazioni possono essere trasmesse da una cellula all’altra, e quindi possono essere ereditati. Tutto ciò potrebbe rappresentare il futuro della terapia di numerose patologie incluse quelle tumorali, e potrebbe essere un valido aiuto, soprattutto in determinati periodi della nostra vita( primo fra tutti la gravidanza), per la prevenzione di patologie nell’età adulta.

Per questo motivo, ho accolto con entusiasmo la proposta della presidente dell’AGIFAR(Associazione Giovani Farmacisti) di Brindisi, dr.ssa Silvia Macchitella, e del presidente dell’Ordine dei Farmacisti, dr. Antonio Di Noi, di relazionare, riguardo il ruolo epigenetico dell’alimentazione in gravidanza e allattamento(periodo fondamentale per il ruolo epigenetico). Questo perché, oltre a credere nelle potenzialità di queste nuove scoperte, credo nella collaborazione tra le diverse figure professionali, a servizio dei pazienti.

 Il corso, avrà luogo domenica 24 Novembre 2014, presso la sede dell’Ordine dei Farmacisti a Brindisi. Sarà  riservato ad i  farmacisti che si iscriveranno, ed ha come obiettivo, quello di incrementare le conoscenze sulle nuove strategie di prevenzione e cura.

Del resto il farmacista, forse anche prima del medico, è il primo professionista al quale si chiede consiglio riguardo l’integrazione alimentare nei diversi periodi della vita.

Ed i nuovi studi scientifici di questo periodo, possono rappresentare un valore aggiunto nella pratica quotidiana.

Dott.ssa Emanuela Giannuzzo

Laureata in medicina e chirurgia

Specializzata in Medicina estetica e Nutrizione Clinica

Medico abilitato alla Professione di Medico di Medicina Generale

Medico abilitato alla urgenza ed Emergenza territoriale

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