“Cosa succede in città?”

Quanto accaduto ieri al momento dell’approvazione della delibera di giunta sulle manifestazioni che si terranno nella nostra città come eventi Pre Pride  tra Maggio e giugno 2024 è davvero incomprensibile. L’uscita del vicesindaco Oggiano e dell’assessore ai servizi sociali Pisanelli al momento dell’approvazione, rende questa situazione a dir poco drammatica. Quindi, per capire meglio: siamo governati da persone che, invece di rappresentare ogni singolə membro della popolazione, promuovono e istigano discriminazione e differenze calpestando come al solito la Costituzione ed in particolare l’articolo 3. 

Fa specie,  che proprio l’assessore di un servizio che dovrebbe promuovere e sostenere l’inclusione sociale e il rispetto delle unicità delle quali, aggiungiamo per fortuna, il mondo è pieno, attenga un tale disprezzo. Ma ancora di più, c’è da chiedersi quanto si sia adatti al ruolo che si ricopre. 

Questo è il dramma di coloro che vivono in un mondo in bianco e nero. Anzi, nero e basta. 

Dimostrano, senza alcun tipo di vergogna, di essere totalmente scollati dalla realtà. Fatto serio se si è al governo di una città o, peggio ancora, di una nazione.

Brindisi il 21 agosto 2021 si è resa protagonista del primo Pride regionale in città, e si è resa protagonista a livello nazionale come città inclusiva e l’ha promossa anche l’intervento dell’ allora presidente del touring club nazionale. 

Sveglia cari signori, ogni persona che viene al mondo nasce con diritti e mai Nessuno potrà dire il contrario. 

La delibera è stata approvata, segno importante ancora una volta, delle unicità nelle quali ci muoviamo ogni giorno.

Brindisi Bene Comune – Alleanza Verdi e Sinistra 

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