Calcio, pareggio del Brindisi contro il Picerno (0-0) – di Giancarlo Errico

Il pareggio ottenuto dal Brindisi contro il Picerno conferma il buon momento di forma dei ragazzi di mister Losacco che con questa partita ottengono il decimo punto conquistato negli ultimi cinque incontri. Pensare che in questa ipotetica mini classifica i bianco azzurri sarebbero dietro solo al Taranto e alla Casertana, rispettivamente con dodici e undici punti, una magra consolazione. La formazione adriatica ormai sembra aver assunto una precisa identità che le permette di giocare tranquillamente con qualunque avversario senza per questo subirlo passivamente. Sia chiaro che contro i lucani c’è stato da soffrire, come logico che fosse, ma i brindisini non si sono mai disuniti e anche subendo la forte pressione avversaria hanno tenuto salda la concentrazione e i nervi, poi la fortuna questa volta non le ha girato le spalle e sul rigore calciato dal capocannoniere Murano ha fatto si che il pallone si stampasse sulla traversa lasciando inviolata la porta difesa dal buon Saio. Qualcuno avrà notato che, nonostante il campionato del Brindisi si sia concluso malamente da alcune settimane, oggi stia dedicando spazio al calcio giocato e non alle faccende societarie e questo per una mia precisa posizione, quella cioè di voler commentare solo fatti e avvenimenti concreti che dovrebbero portare la crisi societaria a una soluzione positiva e definitiva, con Peter Dohlich o con chiunque altro, purché si salvi la serie D. In chiusura mi piace rimarcare l’invito rivolto nel dopo partita da mister Losacco ai tifosi brindisini, quello cioè di gremire quanto più possibile il “Fanuzzi” nell’ultimo match che il Brindisi disputerà quest’anno in serie C. I ragazzi che sono arrivati a gennaio hanno sempre dato tutto tra mille difficoltà e hanno sempre dimostrato professionalità e serietà, mi sembra giusto che all’ultimo atto di questa sciagurata stagione abbiano il giusto riconoscimento per ciò che hanno subito e per l’impegno che hanno sempre profuso, sperando che non sia un addio al calcio professionistico ma solo un arrivederci.