La droga nascosta in un’officina: cinque arresti per spaccio di droga

Un’officina come base per le attività di spaccio e la ruota di un trattore per occultare la droga. E’ questo lo stratagemma che avrebbero utilizzato le cinque persone arrestate oggi dai carabinieri a San Pietro Vernotico nell’ambito dell’operazione denominata ‘Full service’. In carcere sono finiti i fratelli Michele e Monica Frassanito, di 46 e 41 anni ed il 34enne Emanuele Pierri. Ai domiciliari invece il 40enne Giovanni Greco e la 54enne Elisabetta Balsamo. Il tutto, in esecuzione di un’ordinanza del gip del tribunale di Brindisi su richiesta della Procura. Tutti sono accusati a vario titolo di reiterata detenzione, trasporto, occultamento, cessione e vendita di sostanze stupefacenti. Nel corso delle indagini, durate quasi sei mesi, i militari avrebbero accertato quasi 50 cessioni di droga, in particolare cocaina, marijuana e hashish, vendute dai 30 ai 50 euro. Secondo l’accusa, la droga veniva nascosta anche in una nicchia per il contatore dell’acqua, ricavata nel muro perimetrale della stessa officina, da dove le dosi venivano prese dai clienti che ricevevano l’ok al telefono.

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