Guardia di Finanza: sequestrati beni provento di truffe perpetrate nei confronti di 2 imprenditori: due denunce

Nei giorni scorsi, nell’ambito delle misure di controllo economico-finanziario del territorio adottate dal Comando Provinciale di Brindisi, militari della Tenenza di San Pietro Vernotico hanno disvelato e represso una serie di truffe perpetrate nei confronti di 2 imprenditori locali.

L’attività ha avuto inizio a seguito di una segnalazione pervenuta al numero di pubblica utilità “117” da parte di un imprenditore di un’azienda avente sede in San Pietro Vernotico ed operante nella vendita di elettrodomestici il quale lamentava di aver subito ad opera di due individui un ingente raggiro nella vendita della merce da lui commercializzata.

Le preliminari risultanze acquisite dai finanzieri hanno determinato l’avvio di una immediata attività d’indagine finalizzata, tra l’altro, a reprimere ulteriori truffe della specie perpetrate in danno di altri operatori economici brindisini.

Ed in tale contesto, i riscontri investigativi effettuati hanno disvelato che i 2 soggetti avevano posto in essere il medesimo disegno criminoso anche in danno di una casa vitivinicola della zona.

In particolare, il meccanismo truffaldino consisteva nel far credere al titolare dell’attività economica presa di mira, ovvero ai dipendenti addetti alle vendite, che il truffatore/acquirente avesse operato un bonifico bancario corrispondente al valore della merce acquistata, che veniva così consegnata in buonafede.

In realtà, le stampe cartacee esibite per attestare l’avvenuta esecuzione delle operazioni finanziarie, venivano abilmente artefatte attraverso l’impiego di un computer collegato ad un hard disk esterno ed inviate con posta elettronica ai malcapitati di turno.

Tali strumentazioni informatiche sono state rinvenute e sequestrate dai militari delle fiamme gialle, quale elemento di prova, nel corso di una perquisizione effettuata in località Campo di Mare (San Pietro Vernotico), all’interno delle strutture di un circo acquatico itinerante, presso il quale dimoravano i due truffatori.

Inoltre, l’attività di perquisizione ha consentito ai finanzieri il rinvenimento ed il sequestro di 14 elettrodomestici di vario tipo (lavatrici, televisori ed altre piccole apparecchiature) e di circa 200 bottiglie di pregiato vino ed olio etichettate con il logo della casa vitivinicola; il tutto per un valore complessivo di oltre 5.000,00 euro.

Conseguentemente, i responsabili della condotta criminosa, V.G. (di anni 28) originario della provincia di Taranto e G.D. (di anni 43) originario della provincia di Sassari – quest’ultimo gravato da numerosi precedenti di polizia per truffa – sono stati segnalati per violazione all’art 640 del c.p. (truffa) alla locale Autorità Giudiziaria per la valutazione degli elementi di prova acquisiti e l’eventuale restituzione della merce illecitamente sottratta ai legittimi proprietari.

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