Fotografia come Filosofia? A scuola di fotografia con due esperti di Moda e Matrimonio con Simonetti e Memphis!

Capita spesso a chi deve fare un importante passo nella vita come il matrimonio o delle “foto top” di dover scegliere il “giusto professionista” che sappia rendere uniche delle parentesi significative della nostra vita. Pur non tralasciando l’importanza che tutto il contesto può avere in uno shooting fotografico, non possiamo non riconoscere che uno degli attori più importanti è senza dubbio il “fotografo”, che segue, anzi, insegue sposi e/o modelli e modelle, il più delle volte anche prima degli scatti (non tralasciando che in fotografia non basta far “click” ma si deve saper anche progettare).

Da blogger non potevo non “scontrarmi” con due grandi professionisti del settore; come tutti sanno ho il “pallino” per la fotografia di moda e questa volta il confronto con due grandi giovani autori è stato un incontro farcito da una eccellente condivisione fatto di scambi creativi per chi come me ama la fotografia, facendo si che questa diventi ancora una volta veicolo di grandi emozioni (e qui non parliamo di paesaggi o di tramonti…ma di qualcosa di più).

PGRECO PHOTO STUDIO

Alla domanda fatta a Giuseppe e Piernicola, titolari di PGRECO FOTO STUDIO con sede in Ceglie Messapica (via Pasquale Gatti 37) su cosa potesse essere per loro la fotografia di matrimonio mi è sembrato di entrare in un harem mai esplorato, ma soprattutto in una nuova scuola di pensiero che mai avrei pensato di scoprire. Questo è quanto ci dicono:

“Forse si tratta di una provocazione o forse no, ma riteniamo che la fotografia di matrimonio non esista”. E qui mi ha preso un colpo…Ma poi è stato del tutto così “curioso” sentire dire il perché.

Piernicola e Giuseppe ci fanno notare che se navighiamo su Wikipedia alla voce “Fotografia” e proviamo a leggere tra le “voci correlate” i vari settori in cui questa opera, si nota che non viene mai citato il matrimonio. Addirittura alla voce “Fotografo”, tra i vari aspetti di specializzazione, non figura quello di matrimonio. Ora, Wikipedia non è sicuramente la fonte più attendibile su cui fare una ricerca, però rispecchia sicuramente il pensiero comune, visto che è appunto scritta da persone comuni.

Giuseppe Memphis - Piernicola Simonetti

Concordando sul fatto che la fotografia di matrimonio non esista, trovano i due fotografi ovviamente assurdo che non venga in alcun modo presa in considerazione la professione del fotografo di matrimonio. Quelli, ovviamente, esistono. Ma cerchiamo di capire meglio…

Credono che non esista uno stile fotografico legato esclusivamente alla fotografia di matrimonio e perciò, in tal senso, tale fotografia non esiste. Crediamo invece che ci siano due macro-contenitori che, caratterizzati da elementi oggettivi, tecnici e creativi comuni, inglobino la fotografia di matrimonio: la moda e il reportage.

PGRECO PHOTO STUDIO

E qui io ero praticamente non so a quale cielo!!!

L’approccio con il soggetto, tecnica e attrezzatura utilizzata e la peculiarità di questi tre elementi distingue i due gruppi sopraddetti. Nel caso della moda, il fotografo è assolutamente invasivo, presente. Dirige i soggetti, interviene nel costruire la scena, dispone tutti gli elementi compositivi e impone ai modelli ruoli o atteggiamenti pensati dal fotografo stesso. C’è un controllo assoluto della luce, magari coadiuvato da lampade, flash e pannelli riflettenti…(ed io aggiungo …per la gioia delle modelle e dei modelli che devono penare durante gli scatti…mentre quando guardiamo le foto sembrano essere usciti, me compreso visto che sono finito nel loro mirino, da una spa con percorso benessere).

Insomma i soggetti dipendono dalle scelte creative di chi li fotografa. La scelta dell’attrezzatura è conseguenza di queste esigenze. Le tempistiche dello scatto, proprio per le esigenze derivate dal taglio moda, sono piuttosto lunghe dovendo controllare e mettere in sintonia molti elementi. Se abbiamo davanti un bravo fotografo alla fine ogni scatto è uno scatto da stampare. In questo caso la creatività è tutto. Il rischio di ottenere scatti banali – ossia quegli stereotipi che fanno dire “tutte le foto di matrimonio sono uguali” -, è però altissimo!

Se sostituiamo le parole “soggetti” e “modelli” con “sposi” ci troviamo davanti tutto quel mondo di fotografi – fino a poco tempo fa la stragrande maggioranza – che imposta il matrimonio in forma cosiddetta “classica” o “posata”. Ecco quindi che il servizio di matrimonio è un servizio di moda: né più, né meno.

Cerchiamo invece di osservare ciò che succede a raccontare in immagini l’evento. In disparte, senza che nessuno si renda conto della presenza del fotografo, senza che i soggetti sappiano mai di essere ripresi. Cerchiamo di raccontare le emozioni dell’evento. Non si può dire che una foto è reportage se manca la notizia. Non sempre è possibile realizzare le due cose in modo sublime. Alcune volte la notizia prevale sulla qualità dello scatto e viceversa. Forse la bravura del fotografo di reportage sta proprio nel riuscire a ottenere questo equilibrio. Anche in questo caso il pericolo di fare degli scatti banali – ossia foto in cui non emerga uno straccio di notizia e di emozione – è altrettanto altissimo e, per certi aspetti, molto più rischioso rispetto alla foto di moda: nel vero reportage deve essere “buona la prima”.

Sostituiamo anche stavolta le parole “evento” e “soggetti” con “matrimonio” e “sposi” ed ecco che il servizio di matrimonio non è altro che il reportage di un giorno speciale.

Per questo la fotografia di matrimonio non esiste.

Bene….finalmente abbiamo (almeno spero…) un po’ le idee chiare su cosa possa essere un servizio matrimoniale o un servizio di moda…ma ora io mi domando…dopo aver visto molta gente sposarsi e soprattutto dopo aver visto tanti e tanti album matrimoniali, come farò a tacere quando vedrò una foto che ritrae una sposa che stenta il dover alzare l’abito da sposa come fosse una qualunque abito di moda…magari su di una piazza cittadina pubblica…ma perché ditemi voi….nel quotidiano abbiamo per caso l’abitudine di alzarci il vestito che indossiamo mentre camminiamo? Come se niente fosse?

Ovviamente questo non è lo stile di Piernicola e Giuseppe ai quali va tutta la mia stima con una promessa…ci vediamo al prossimo incontro…per discutere cosa è glamour e cosa è fashion…perché a quanto pare per molti pare essere la stessa cosa…ma in realtà non lo è!!!

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PGRECO PHOTO STUDIO
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PGRECO PHOTO STUDIO – CEGLIE MESSAPICA
PGRECO PHOTO STUDIO


 


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