Facecchia (Uil Fpl): “L’attività gestionale e amministrativa delle Asl pugliesi ingessata”

La scrivente O.S. da mesi ha il sospetto che le Asl Pugliesi, in particolare quella di Brindisi, non abbia avuto una nomina di direzione generale, bensì un commissariamento, “ingessando” di fatto l’attività gestionale e amministrativa delle stesse aziende. I “Top Manager”, tra i quali quelli nella posizione apicale possiedono la responsabilità formale e pratica dell’intera organizzazione aziendale. Questi individuano gli obiettivi strategici o di suoi macro-elementi e, nel contempo, stabiliscono le politiche strategiche ed operative, per il raggiungimento degli stessi, da essi dipendono tutte le risorse umane e finanziarie ed essi sono responsabili dei risultati dell’organizzazione nei confronti di coloro che gli hanno nominati. Oggi in Puglia parrebbe, invece, che non si muova foglia per qualsiasi minima decisione da parte dei dirigenti Asl, se non arrivi il nulla osta da parte dell’Assessorato Regionale o Dipartimento Promozione della Salute, centralizzando tutta la burocrazia a Bari, rendendo lento, complesso e farraginoso qualsiasi procedimento amministrativo e risolutivo delle problematiche aziendali.

Modalità di gestione della sanità pubblica, superate da decenni, attraverso varie riforme sanitarie e che ad oggi nella nostra regione, appaiono sconosciute o totalmente messe da parte.

Tale modalità comporta un ritardo dello sviluppo aziendale attraverso il mancato espletamento della Mission Aziendale. L’impostazione attuale non può essere più sostenibile nei confronti di una utenza esigente di prestazioni di qualità e che invece si scontra con una irresponsabilità modellata su politiche feudatarie, che non portano a nessuna crescita professionale e organizzativa delle aziende.

In particolare, non riusciamo a capire perché le Asl come quelle di Bari, Foggia e Lecce abbiano ricevuto l’autorizzazione da parte dei vertici regionali a stabilizzare, mentre l’ASL di Brindisi non ha alcuna notizia in merito per ultimo nella giornata odierna con: DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO- Prot. 0000024 del 20/07/2022- il Personale medico, tecnico professionale e infermieristico, dirigenziale e no, del SSN, in possesso dei requisiti previsti dall’art. 20 co. 1 D.Lgs. 75/2017 (LEGGE MADIA) alla data del 31.12.2021. Superamento del precariato. Spesa mensile complessiva presunta € 301.728,38. Immediata esecutività-

la Asl di Lecce sta provvedendo a stabilizzare il personale avente diritto, di contro, Brindisi rimane la cenerentola delle ASL PUGLIESI, presentato una lista nominativa che non ha nessun valore giuridico.

Non vorremo pensare che le Asl di questa regione siano divise in serie A, B, C e D (quest’ultima LA ASL DI Brindisi).

Inoltre, siamo preoccupati come O.S. su come verranno gestiti i fondi del PNRR, che se nei propositi

dovranno rivoluzionare le cure primarie, non vorremo che diventassero fondi perduti e soprattutto mal utilizzati per i fini preposti. La normativa in merito è chiara sulle linee di indirizzo su come impiegare i fondi e le professionalità interessate a partecipare nel programma di sviluppo, ma osservando alcune dinamiche, siamo perplessi e preoccupati sul futuro.

Il Segretario Generale

 UIL FPL BRINDISI

  Gianluca Facecchia

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