Tutte le forze politiche sono state pronte a commentare l’improvvida visita dell’On DiMaio al Maiorana. Un arbitrio da parte di un dirigente nei confronti della Istituzione scolastica che dovrebbe essere estranea alla contesa elettorale, ed una incredibile caduta di stile dell’On Di Maio che va a fare passerella utilizzando le istituzioni per la sua campagna alla ricerca di voti. Un vero e proprio condizionamento e un pericoloso precedente se non si dovessero prendere immediati ed incisivi provvedimenti, che auspichiamo, da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Dobbiamo aspettarci in futuro che le “amicizie” politiche dei presidi abbiano libero accesso nei luoghi di istruzione, durante i periodi elettorali, strumentalizzando ragazze e ragazzi per un eventuale “interesse” di parte?
Il dubbio sorge spontaneo. Riteniamo però che oltre che parlare di modalità scorrette sia necessario che si parli di contenuti. Vorremmo si discutesse di politiche scolastiche e che ci si confrontasse su ciò. L’On di Maio ha mostrato ancora una volta di non comprendere le necessità della scuola e nel suo post in cui dichiara di aver visitato una “eccellenza” mostra di essere in perfetta continuità con le scelte dei governi di centrodestra e centrosinistra che all’inseguimento dell’eccellenze hanno abbandonato il compito primario che la scuola dovrebbe avere.
E’ ovvio che l’esistenza di “eccellenze” contempla le “mediocrità” e secondo noi di “Potere al Popolo”, sarebbe più utile rimuovere gli ostacoli che rendono mediocri determinate istituzioni scolastiche, così come imporrebbe la nostra Costituzione: “E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e…. Quindi invece che fare passerelle, le forze politiche facciano della campagna elettorale un momento di confronto generale sulle politiche scolastiche.
I candidati Brindisini di Potere al Popolo
Angelo Brandi
Ivano Valente
Patty Dell’anna