A ridosso dell’entrata in vigore del decreto “Io resto a casa”, sono state diverse le telefonate giunte ai centralini delle forze dell’ordine per comunicare sintomi sospetti e per avere chiarimenti e informazioni riguardanti il decreto stesso. I militari potrebbero prendere la laurea in medicina per tutte le casistiche di acciacchi e malanni vari che vengono loro sottoposte, e allo stesso tempo segnalano le richieste e le scuse più disparate giunte ai loro numeri.
«Posso uscire a fare la spesa anche per conto della mia vicina di casa?» avrebbe chiesto qualcuno. «Posso andare in farmacia?» avrebbe domandato qualcun’altro. Un paio di telefonate da parte di uomini che, dopo aver tergiversato in discorsi evasivi, alla fine hanno ammesso di voler andare a trovare l’amante fuori dal loro comune o provincia per placare i sopraggiunti bollori, mandando al diavolo le precauzioni dello stare a distanza, quando c’è di mezzo l’amore. Telefonate da parte di persone che denunciano violazioni al decreto da parte di attività commerciali tipo bar e ristoranti che alla fine risultano non vere.
Qualcuno ha anche telefonato per chiedere se acquistando un cane poteva essere giustificato a uscire.
Ma la richiesta più singolare registrata è stata quella di un anziano signore, il quale chiedeva di uscire da casa per “andare ad ammazzare il maiale”.
Anche i vigili urbani sono impegnati nei controlli su strada, e non mancano nemmeno qui le scuse delle più fantasiose. E’ stato fermato un tizio che ha inventato una balla di dover andare in farmacia per prendere le medicine per la moglie, salvo poi risultare single alle verifiche degli agenti.
Fermate persone che sostenevano di dover portare il cibo ai loro animali, altri di recarsi in campagna per curare l’orto o di andare a bruciare delle sterpaglie. Molti di loro si sono dichiarati consapevoli del loro comportamento sbagliato, rispondendo di esser certi di non aver nessuna influenza sulla diffusione del contagio. Scoperta e denunciata una coppia in un parcheggio che si è appartata per un momento di intimità in macchina: il motivo della denuncia..? Stavano trasgredendo alle limitazioni imposte per contenere il contagio da corona virus.
Tutte le persone controllate sulla pubblica via dovranno esibire documentazione comprovante l’esigenza di spostamento e, in caso di assenza di detta documentazione, dovranno sottoscrivere autocertificazione veritiera delle ragioni del proprio spostamento. RESTATE A CASA.