BRINDISI – Truffa, cumulo pena, estorsione e rapina. Sono questi i reati che hanno interessato diversi soggetti nell’intero territorio brindisino ed arrestati dai militari dell’Arma.
I Carabinieri della Compagnia di Fasano hanno tratto in arresto la cittadina polacca Katarzyna Tomiak, 48enne, residente nel centro fasanese, badante, poiché destinataria di mandato di arresto europeo emanato dall’Autorità Giudiziaria polacca, a seguito di sentenza di condanna emessa in data 26 gennaio 2005, poiché riconosciuta colpevole di truffa commessa nel paese di origine nel 2002. La donna, dopo le formalità di rito, è stata tradotta presso la casa circondariale di Lecce.
Un altro arresto, questa volta in città. Si tratta di Giuseppe Lonoce, 36enne del luogo in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari. L’uomo è stato raggiunto da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Brindisi, dovendo scontare la pena residua di due anni e sei mesi di reclusione per cumulo di vari reati. Dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.
Ad Oria, invece, i Carabinieri hanno tratto in arresto Antonio Bellanova, 38enne del posto. L’uomo è destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Brindisi, dovendo espiare un cumulo di pena di tre anni e dieci mesi di reclusione, per estorsione e rapina, commessi nella provincia di Brindisi negli anni 2005 e 2006. Anche in questo casa, è stato associato presso il carcere del capoluogo.