Contenzioso impianto intercomunale di depurazione: il Consiglio di Stato accoglie l’istanza di sospensiva del Comune di Carovigno

CAROVIGNO – Con ordinanza depositata ieri il Consiglio di Stato è intervenuto nell’annosa controversia che oppone il Comune di Carovigno – assistito dal prof. avv. Pier Luigi Portaluri – alla società  che realizzò negli anni scorsi l’impianto intercomunale di depurazione di Carovigno, San Vito dei Normanni e San Michele Salentino.

A seguito di una decisione di un collegio arbitrale che aveva stabilito l’esistenza di reciproci crediti del Comune e della società, quest’ultima si era nei mesi passati rivolta al Tar Lazio per ottenere il pagamento delle proprie spettanze, ammontanti a oltre un milione di euro.

Contro la decisione del Tar Lazio è insorto il Comune – difeso dal prof. avv. Pier Luigi Portaluri – proponendo appello al Consiglio di Stato.

In particolare, il prof. Portaluri ha domandato a quel Giudice, non solo l’annullamento della sentenza del Tar, ma anche, in via d’urgenza, la sospensiva.

Ciò, al fine di evitare che nell’attesa della decisione di merito potessero prodursi ingiusti danni per le casse dell’Amministrazione comunale.

Il Consiglio di Stato, in accoglimento delle tesi difensive sostenute dal prof. Portaluri, ha sospeso la decisione del Tar Lazio, al fine di scongiurare il pericolo che il Comune dovesse correspondere alla società ingenti somme a titolo di interessi e altri accessori.

Soddisfazione è stata espressa dal prof. Portaluri, il quale ha sottolineato che la puntuale decisione del Consiglio di Stato consente un’adeguata tutela dell’interesse pubblico alla corretta gestione delle risorse finanziarie municipali.

Prof. avv. Pier Luigi Portaluri

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