“Gli esami non finiscono mai”, diceva il grande Edoardo, ma anche le raccomandazioni hanno il dono della perennità. Di esamucci farlocchi ne abbiamo sentito parlare parecchio in Italia: rinfreschiamoci un po’ la memoria, visto che i mass media, a causa dell’enorme mole di notizie che si susseguono in tempi stretti, spesso non ce la fanno a tornare su episodi-scandalo accaduto magari solo poche settimane prima., E’ il caso di quel bonus per gli autonomi in difficoltà richiesto e percepito da vip, imprenditori, professionisti, politici., Dopo un gran polverone con relativa audizione-.farsa dell’ineffabile Pasquale Tridico (Il presidente Inps dalla bronzea faccia che di recente si è persino assegnato un cospicuo ritocco al già lauto stipendio), della cosa non si è più parlato, e ancora aspettiamo che vengano fuori i nominativi di questi gran signori. Ma rivediamo il nastro degli esami all’acqua rosea sostenuti da alcuni notissimi compatrioti. Nell’A.D. 2009, il giovanotto Renzo Bossi, detto “Il Trota”, dopo tre tentativi, al quarto finalmente porta a casa il diploma di maturità scientifica (Fu vera gloria?). L’anno seguente, e precisamente il 29 settembre del 2010, il genio varesino consegue , presso l’università privata “Kristal” di Tirana, il diploma di laurea in gestione aziendale. In un solo anno il secondogenito del “Senatur” aveva superato ben ventinove esami! Miracolo? Fate un po’ voi…Poi ci sarebbe da parlare di alcuni esami sostenuti da persone che da sempre sono in lite con la lingua di Dante ma…non ci sono prove da esibire. Mi chiedo, ad esempio, come ha fatto ha conseguire un diploma (a Parigi) ed una laurea a Londra ( in “Relazioni Internazionali”) quel Lapo Elkann, affetto da una grave forma di congiuntivite, che sforma di continuo strafalcioni tipo “Se sarei”, o “Lo faccino pure” ecc. E l’irresistibile Razzi? Risulta aver conseguito in Svizzera il diploma di perito commerciale, anche se poi si è reso celebre per i suoi leggendari strafalcioni “ Uomini sessuali”, “Buona Pascuetta”, “Se una madre ha avuto una latin lover con qualcuno”, “Se tu hai scappato col malloppo”. Sì, non ci sono prove, ma ditemi, a vostro parere, che Razzi di esami hanno sostenuto Lapo e Antonio? Ed ora veniamo a casi di più stringente attualità. La Juventus, in data 30 giugno, ufficializza il nome del nuovo allenatore, Andrea Pirlo. Le parti sottoscrivono un contratto e il barbuto Andrea inizia la bella avventura. Ma senza avere ancora conseguito un titolo abilitante. E’ come se un’azienda assumesse un ingegnere prima che questi consegua la laurea. Il signor Pirlo gli esami li sosterrà poi a Converciano solo a metà settembre, discutendo una tesi che lascia a bocca aperta gli esaminatori. Il succo degli studi di Andrea è il seguente “Voglio una squadra che giochi sempre bene, dando spettacolo, non prendendo gol, vincendo sempre., Una squadra educata in campo, negli spogliatoi e a a tavola, secondo lo stile Juve.” . Plauso e “Ohh” di ammirazione da parte della commissione, che si astiene dal bacio accademico solo per rispetto delle norme anti corona virus… In seguito, amarum in fundo, c’è l’esame farsa per eccellenza, quello comparsato da Luis Suarez a Perugia. Il caso è già stato ampiamente trattato, c’è poco da aggiungere. Siamo tutti schifati dalle porcherie che purtroppo avvengono in Italia, speriamo che la verità venga a galla e che lo scandalo non sia coperto come spesso accade (vedi l’affaire bonus da 600 e. sopramenzionato). Per la cronaca, ecco le domandine formulare al goleador milionario: 1) “ Come si mangiano gli spaghetti in Italia?”. R: “Al dente”. 2) “Chi è il più grande poeta italiano?”: R: “Dente Lighieri”. 3)”Dove c’è il miglior dentista in grado di limare i dentoni alla Guglielmo (Alberto Sordi)?. R: A Torino. 4) Qual è il personaggio fantasy che ama di più?”: R: Il conte Dracula”. 5) “Ha un suo motto preferito?”. R: “ Sì, Mordi la vita”. L’esame sostenuto dal vigile urbano Alberto Randolfi (Sordi), quello in cui Albertone traduceva “Le jardin de ma zì è pien de fler” era oro colato rispetto alla prova dell’uruguagio dall’incisivo facile. Eppure, sappiamo com’è finita… “Bene, Bravo, promosso, vive congratulazioni, ecco il suo bravo diploma!” ( parole della Rettrice prof.ssa Maria Grego Bolli). Applausi, foto, selfie,pasticcini e spumante: W l’Italia!L’Italia presa a tradimento/L’Italia assassinata da giornali, (scandali) e cemento…
Qualche giorno fa, il nostro amato Mattarella, rispondendo a quel cafonal di Boris Johnson, ha scritto “ Noi Italiani amiamo la libertà, ma anche la serietà.” Non sempre, Presidente, purtroppo non sempre!
Bastiancontrario
