Calcio, serie D: il Brindisi perde contro la Mariglianese (0-1), ma conquista la salvezza

Mai sconfitta fu più dolce, vista la conquista ormai matematica della salvezza ottenuta per effetto delle contemporanee battute d’arresto del Nardò e del Lavello. Ci sarà tempo per fare un commento riassuntivo di questa folle e incredibile stagione del Brindisi, intanto è doveroso fare un commento su quanto si è visto al “Fanuzzi” contro la Mariglianese. Il match era delicato per tutte due le formazioni, perché l’ottenimento di punti avrebbe dato certezze a entrambe: al Brindisi per allontanarsi definitivamente dalla zona playout, ai campani per tirarsi fuori dalla medesima zona. La partita che ne è venuta fuori è stata certamente una delle più brutte di questo scorcio di campionato, con le due formazioni più attente a non scoprirsi che a costruire trame di gioco apprezzabili, e in questo l’assenza tra i biancazzurri di Galdean si è fatta sentire molto. Il gol della Mariglianese poi non ha fatto altro che aumentare la tensione dei ragazzi di mister Di Costanzo che hanno cercato di reagire, ma in maniera piuttosto disordinata e privi d’idee. In tutto questo c’è poi d’aggiungere la continua ricerca da parte dei campani di perdite di tempo, cattiva abitudine molto diffusa nel calcio, che ha parecchio innervosito tifosi e giocatori brindisini, nonostante i dieci minuti di recupero concessi dall’arbitro. Al triplice fischio finale poi c’è stato il tripudio generale, con entrambe le squadre in campo che festeggiavano abbracciandosi vicendevolmente e applaudendo le tifoserie che, a loro volta e con gran sollievo, gioivano dagli spalti per questa bellissima impresa. Tutto è bene quel che finisce bene, però…!

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO