“Brindisi al centro”: “Una proposta di Governo che elimini ostacoli politici e burocratici che in questi ultimi anni hanno frenato ogni ipotesi di sviluppo”

Sono tornati a riunirsi i responsabili dei partiti e movimenti che hanno dato vita alla coalizione “Brindisi al centro”. Da parte di tutti i presenti è stata ribadita la volontà di presentare alla città una proposta di governo che elimini tutti gli ostacoli politici e burocratici che in questi ultimi anni hanno frenato ogni ipotesi di sviluppo. Sul primo versante è necessario dar vita a liste elettorali che ospitino le migliori risorse della città e garantiscano un adeguato ricambio generazionale. Sul secondo appare oramai non più rinviabile una rotazione dei dirigenti specie nei settori chiave dell’Amministrazione e l’innesto di professionalità esterne. Con questo obiettivo le forze politiche ed i movimenti civici di Azione, Brindisi a colori, Casa dei liberali, Movimento Regione Salento, Partito Repubblicano Italiano e Senso Civico hanno da tempo avviato un percorso comune capace di condurre alla definizione di un programma amministrativo idoneo a fare invertire rotta a Brindisi. Un programma partecipato, che si arricchisca con suggerimenti dal basso e sia aperto al contributo, come più volte ribadito,  di tutte quelle forze politiche che non si sono riconosciute, o non si riconoscono più, nella azione politica ed amministrativa del Sindaco Riccardo Rossi, senza alcuno steccato ideologico o veti di carattere personale. L’intendimento è quello di porre al centro dell’attenzione amministrativa la valorizzazione ed il pieno utilizzo delle infrastrutture di cui Brindisi dispone, il rilancio delle attività produttive e delle iniziative in campo industriale, la valorizzazione a fin turistici della fascia costiera posta a nord di Brindisi, lo sviluppo del turismo, la difesa del commercio locale, la riscoperta dell’agricoltura,  la salvaguardia dell’ambiente e della salute, una adeguata assistenza sanitaria, l’attenzione ai problemi della terza età, la tutela dei diversamente abili, la promozione di opportunità di lavoro e di autoimpiego per i giovani, il corretto utilizzo dei beni comuni e la promozione del territorio.

Sono percorsi ed obiettivi che in questi mesi abbiamo condiviso con una pluralità di cittadini e per il conseguimento dei quali intendiamo continuare a spenderci, animati esclusivamente da uno spirito di servizio che confidiamo possa essere condiviso da una comunità crescente di cittadine e cittadini di Brindisi. Messe alle spalle le elezioni politiche la coalizione “Brindisi al centro” intende riprendere l’iniziativa politica con l’avvio di una campagna di ascolto nei diversi quartieri di Brindisi e l’organizzazione di iniziative pubbliche sui temi di maggiore interesse della città.

Azione – Fabio FRAGNELLI

Brindisi a colori – Lele CARBONE

La casa dei liberali – Grazia FEDERICI

Movimento Regione Salento – Pino ROMA

Partito Repubblicano Italiano – Vito BIRGITTA

Senso Civico – Dario RAPANA’

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1 COMMENTO

  1. Le proposte e le speranze espresse dai Movimenti politici nell’articolo della costituita coalizione “Brindisi al centro” sono teoricamente apprezzabili, ma tardive ed ancor più irrealizzabili con riferimento al tempo in cui dovrebbero trovare riscontro. Con la circostanza e senza alcuna acrimonia ritengo opportuno evidenziare che mancano diversi mesi ancor prima del rinnovo elettorale degli Organi cittadini e, quindi, non è possibile, per esempio, azzardare nuovi progetti gestionali sulle società partecipate interamente o parzialmente dall’Ente o sul concreto ruolo di rappresentanza dei soggetti nominati nei numerosi Organi comunali.
    E’ ipotizzabile che maggiori apprezzamenti, al di là di possibili e pur appropriate considerazioni, avrebbe ottenuto la costituita coalizione attenzionandosi sulla gestione politica-amministrativa di questo Sindaco, Assessori, maggioranza consiliare di sostegno, ruolo confusionario dei vertici burocratici, consiglieri della cosiddetta opposizione legati allo scranno occupato ed incapaci a svolgere il proprio ruolo addirittura approvando deliberazioni consiliari propedeutiche al mantenimento di questa amministrazione.
    Suvvia, superando le ritenute “teorie” dello scrivente più volte pubblicizzate sulla illegittimità degli atti deliberativi adottati sin dall’insediamento di questa consiliatura (Giugno 2018) e per le quali giammai vi è stato un cenno di contrasto o possibilità di pubblico dibattito, resta certamente la forte volontà dei cittadini di conoscere la verità sugli eventuali provvedimenti nulli o annullabili e le relative conseguenze.
    Brindisi, 06/10/2022 Franco Leoci

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