Bimba di 9 anni litiga con l’amichetta e chiama in lacrime i carabinieri che la tranquillizzano e la riconsegnano alla madre

SAN VITO DEI NORMANNI – Singolare telefonata quella pervenuta nel corso della mattinata alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di San Vito dei Normanni da parte di una bambina, che ha in prima battuta fatto preoccupare l’operatore di turno che ha ricevuto la chiamata. Una minore in lacrime ha contattato con un cellulare il 112, rappresentando di essere vittima di una serie di improperi da parte di una coetanea, insulti tali da turbarla e mortificarla fino a farla piangere. Localizzata la posizione della bimba l’operatore ha inviato sul posto una pattuglia della Stazione, al fine di meglio verificare la situazione che gli era stata rappresentata telefonicamente dalla minore. I Carabinieri sul posto hanno contattato la madre della minore la quale ha  riferito di essere già a conoscenza della vicenda e nella circostanza ha minimizzato l’accaduto rappresentando che il tutto sarebbe scaturito da un diverbio instaurato tra le due bambine. La donna nel ringraziare i militari per l’attenzione, ha anche rappresentato che avrebbe incontrato a breve i genitori dell’altra minore.

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1 COMMENTO

  1. Come insegnante di scuola elementare da ben 31 anni, desidero esprimere un parere sulla “straordinaria” vicenda di questa bambina che, alla sola età di 9 anni, è così matura ed intelligente, da chiamare i carabinieri nel momento in cui si è trovata in “forti” difficoltà. Innanzitutto, penso che se una bambina arriva a chiamare le Forze dell’Ordine è perché certamente sta vivendo emotivamente e psicologicamente un momento di estremo disagio e magari non era la prima volta che con la sua compagna le dava “fastidio”. Non bisognerebbe mai minimizzare certe “scelte” così drastiche, da parte di minori così piccoli, come quella di chiamare i carabinieri, perché ciò che per noi adulti può essere un banale litigio tra compagnette, per una bambina potrebbe essere motivo di un grande travaglio interiore. Le è stato insegnato, certamente dagli adulti, il valore dei carabinieri e il loro “alto” compito di “proteggere” dalle prepotenze e dalle ingiustizie i cittadini. Va dunque apprezzato il gesto della bambina, andrebbe lodata e sostenuta nel comprendere e superare l’ingiustizia subita. Come anche va lodata per non aver taciuto i torti subiti e per aver avuto il coraggio di chiedere aiuto e raccontare la “sua grande sofferenza interiore”!!! Incoraggiamo sempre i nostri piccoli ad aver fiducia negli adulti, nelle Forze dell’Ordine , nelle autorità, rifiutando qualsiasi forma di omertà o invitando alla denuncia di ogni seria sopraffazione !!! Un grande riconoscimento all’azione costante e tenace di tutte le Forze dell’Ordine !!!

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