Basket, poche gambe in casa Brindisi. A Reggio l’intera posta dell’esordio in campionato – di Dario Recchia

Troppo brutta per essere vera!!! E’ stata questa la sensazione che avranno avuto i tifosi brindisini nel vedere la Happy Casa Brindisi scendere in campo per la prima di campionato contro la Unaohotels Reggio Emilia. I 24 punti di distacco (63-87) per i viaggianti la dicono tutta di una partita che ha visto praticamente una sola squadra in campo per tutti i 40 minuti di gioco. Brindisi ha sofferto le 3 gare in terra turca per la Qualifications Round di Champions League che ha prosciugato le energie a tutti i giocatori di coach Corbani. Lo stesso capo allenatore ha confermato la mancanza di lucidità e la stanchezza della sua squadra che ha avuto solo poche ore di tempo per recuperare dal grande dispendio di energia nelle partite di coppa garantendo che i suoi ragazzi saranno pronti per la prossima sfida a Tortona di domenica prossima.

Il primo periodo chiuso sul 19-32 non faceva presagire nulla di buono con la difesa brindisina che ha però palesato alcuni limiti difensivi già visti durante la pre season. Le guardie brindisine facevano fatica a trovare il canestro avversario mentre in casa degli emiliani era Kevin Hervey ad ergersi a protagonista chiudendo già in doppia cifra (11 punti) alla fine del primo periodo.

 Il secondo quarto era simile al precedente con il solo Bayehe che trovava punti per i suoi. All’intervallo lungo il tabellone segnava il punteggio di 34-50 con la coppia di lunghi Made in Brindisi Bayehe/Johnson autori di 21 punti sui 34 totali.

Nella ripresa l’inerzia non cambiava. Gli ospiti giocavano meglio sia in attacco che in difesa. A referto andavano tutti gli uomini scesi in campo (solo Grant non metterà la firma sulla vittoria) a dimostrazione di una buona circolazione di palla e di un gioco dentro/fuori molto efficace.

L’ultimo periodo non raccontava nulla di nuovo. Reggio Emilia gestiva il vantaggio accumulato arrivato anche sul + 28 (59-87 dopo una tripla di Michel Vitali) mentre per i locali non bastava la buona volontà per venire a capo di una giornata storta e difficile.

Una sconfitta comunque amara davanti ai 3000 del Palapentassuglia che anche nella prima di campionato non hanno fatto mancare il sostegno alla squadra. Ma quando si tira con il 33 % da 2 punti(10/30) ed il 36 da 3 (11/30) ogni commento diventa superfluo.

Considerazioni sulla squadra da rimandare atteso che nella stessa peserà ancora per alcune settimane l’assenza dell’ala Sneed che dovrebbe essere l’uomo di equilibrio nel sistema di gioco di Fabio Corbani.

Per lo staff brindisino solo 4 giorni per preparare la trasferta in Piemonte contro Tortona e provare a cancellare subito l’onta della sconfitta nell’esordio stagionale.

Happy Casa Brindisi – Unahotels Reggio Emilia 63-87 (19-32, 15-18, 12-20, 17-17)

Brindisi : Morris 2, Mitchell 10, Malaventura n.e., Laquintana 4, Laszewski 9, Riismaa 4,Seck n.e., Lombardi 0, Johnson 8, Bayehe 17, Senglin 9, Kyzlink 0. All. Corbani

Reggio Emilia : Weber 10, Camara n.e., Cipolla n.e., Hervey 21, Galloway 4, Faye 8, Smith 15, Uglietti 6, Atkins 10, Vitali 11, Grant 0, Chillo 2. All. Priftis

Arbitri : Baldini, Nicolini, Catani

Foto Studio Tasco Brindisi

Dario Recchia

 

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