BASKET: le prime indicazioni dopo il giro di boa della Supercoppa – di Dario Recchia

Con la sconfitta di misura per 91-89 contro il Banco di Sardegna Sassari è terminato il girone di andata della Happy Casa Brindisi nella Eurosport Supecoppa Italiana 2020/21. Una partita, quella contro gli isolani, molto bella e combattuta per tutti i 40 minuti che ha visto la vittoria dei sardi solo all’ultimo possesso come nella buona tradizione delle due squadre.

Coach Vitucci sarà sicuramente contento della prestazione dei suoi ragazzi che hanno giocato davvero bene per lunghi tratti del match. Una sconfitta che chiude virtualmente la possibilità del superamento del turno ma che consegna all’allenatore veneziano utili indicazioni in previsione dei prossimi match e dell’esordio in campionato del 27 settembre contro i campioni d’Italia della Umana Reyer Venezia.

Per quel che vale in questo momento proviamo a scoprire ciò che ha prodotto nelle tre gare di Supercoppa contro Pesaro, Roma e Sassari la truppa brindisina nella consapevolezza che i giudizi, ad oggi, sono solo indicativi.

Iniziamo dai riconfermati dello scorso campionato a partire da Alex Zanelli che ha calcato il parquet di gioco solo nella gara iniziale contro Pesaro a causa di un problema muscolare in via di risoluzione. Il neo capitano è alla terza stagione in maglia biancoazzurra ed è diventato una pedina affidabile nello scacchiere brindisino. La sua grinta, il suo tiro dalla distanza e la sua capacità di gestione del ritmo torneranno utili quando ci saranno da giocare partite punto a punto. Inoltre la sua nomina a capitano lo renderà ancora più responsabilizzato nei confronti dell’intero gruppo. Un’altra conferma italiana è l’ala forte Raphael Gaspardo. L’ex Pistoia e Reggio Emilia porta in dote atletismo, rimbalzi, difesa ed un buon numero di punti partendo dalla panchina. L’unica riconferma a stelle e strisce è Darius Thompsn, fresco sposo con una ragazza brindisina , che anche nella prossima stagione metterà a disposizione della squadra il suo enorme talento e la capacità di regalare assist ai propri compagni. Dotato di una tecnica eccellente, predilige il gioco in campo aperto dove può sfruttare la velocità delle sue gambe. Buono il suo tiro dall’arco. L’impressione è che sia sempre sotto controllo con un atteggiamento da “sornione” che sa che può vincere le partite da solo quando vuole. Un play old style che preferisce il passaggio alla conclusione personale. Al suo fianco giocherà quest’anno D’Angelo Harrison che nelle prime tre uscite ha già galvanizzato l’entusiasmo dei tifosi per la sua capacità di attaccare il ferro e la facilità di mettere punti a referto. Caratterino niente male, è il vero punto di riferimento dell’attacco biancoazzuroo con una personalità davvero spiccata. Deve ancora trovare la migliore condizione ma è parso subito evidente la sua capacità di saper cosa fare con un pallone in mano.  James Bell è l’ala titolare del quintetto brindisino. Il giocatore americano ritorna in Italia dopo l’esperienza del campionato 2014/15 con la maglia di Cremona. Non ha ancora trovato il ritmo giusto ed è sembrato un po’ fuori forma e non integrato negli schemi. Nulla di preoccupante, ci mancherebbe, per un atleta che ha maturato una buona esperienza anche in campo europeo. Derek Willis è lo yankee a cui è affidato il ruolo di ala grande. Il giocatore di Lousiville, che ricorda nelle movenze il grande Nicola Radulovic, è alla sua prima esperienza in Italia ma ha già impressionato sia per il buon trattamento di palla che per la sua capacità al tiro da tre punti. Buon atleta è un giocatore in forte crescita che potrà davvero fare la differenza nel nostro campionato (non dite che non lo avevo scritto). Sotto le plance ci sarà Nick Perkins. Il 24 enne americano ha una struttura fisica importante ed è arrivato in Italia con alcuni chili di troppo. E’ sembrato un po’ spaesato nel nostro campionato (lo scorso anno giocava in Giappone) e dovrà migliorare tanto sia in fase offensiva che nell’altra parte del pitturato. Il tempo è dalla sua parte e stante la giovane età potrà solo crescere e dare il suo contributo. A fargli da backup sarà Ousman Krubally. Il giocatore di Altanta giù visto in Italia con Pistoia è una garanzia sotto le plance e riesce a fare a sportellate con tutti i pivot avversari. Tiratore di mano mancina, è molto agile ed ha una buona capacità di catturare i rimbalzi offensivi. Dal momento che si procura molti falli deve migliorare la percentuale nei tiri liberi per diventare un giocatore ancora più devastante. Mattia Udom è uno dei nuovi italiani in maglia Happy Casa. Dotato di un buon fisico, l’ala ex Mens Sana Siena deve sfruttare questa ghiotta occasione per far bene nella massima serie. Il doppio impegno campionato/Champions League potrà dargli le chance giuste per dimostrare a staff e tifosi di essere pronto per la Lega A. Altro arrivo in casa New Basket Brindisi è il 22 enne Riccardo Visconti. Il mancino torinese in queste prime uscite ha dimostrato personalità ed un tiro da fuori molto preciso. Deve maturare tatticamente e crescere fisicamente per tenere gli uno contro uno dei suoi avversari. Anche per lui come Udom una ghiotta occasione da non sprecare.

Queste, in sintesi, le prime indicazioni che lo staff tecnico brindisino ha avuto da queste prime tre gare. Con tanto lavoro da fare e tanta fatica da smaltire. Di sicuro è apparso evidente che anche la panchina può essere all’altezza dei compiti assegnati senza far rimpiangere i titolari quando saranno richiamati a rifiatare.

Oggi lavoro di scarico in attesa di preparare il ritorno della sfida contro Sassari in programma giovedì 10 settembre alle ore 17 con diretta su Eurosportplayer.

Dario Recchia

Foto sito Legabasket

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