Aldo Indini non c’è più: il ricordo di Stefano Edoardo Erario

Aldo Indini, 86 anni, è stato Geometra ex dipendente del Comune di Brindisi. Innumerevoli sono state le pubblicazioni sulla storia e la storiografia della città di Brindisi e altrettante sono state le istanze di risoluzione dei problemi della viabilità e delle infrastrutture cittadine, alle quali aggiungeva veri e propri saggi di raffinata e accurata ricerca. Carattere umile e combattivo allo stesso tempo, imponente come la sua fisicità e dal sorriso accomodante e sincero. Critico estremo di alcune decisioni storiche ai danni di monumenti come ad esempio quella delle Colonne del Porto alle quali regalò uno studio “incredibile” composto da dettagli inediti e traduzioni impeccabili. Vicende storiche che a suo dire misero in ginocchio la città di Brindisi a cui era legato in modo viscerale e alla quale ha dedicato con amore, moltissimo del suo tempo.

Aldo Indini

Uomo di fede, insignito di particolari benemerenze, oltre ai compiti istituzionali assegnati, ed attività esterne. Tra i tanti riconoscimenti, vi furono: quello di essere insignito al merito di Cavaliere della Repubblica Italiana, onorificenza ricevuta a Roma a firma e per mano del Presidente Giovanni Leone il 13 gennaio 1972; quello di Ufficiale della Repubblica ricevuto dal Presidente Sandro Pertini il 19 agosto 1978; quello di Commendatore della Repubblica per mano del Presidente Francesco Cossiga il 27 dicembre 1991. Controverso per alcuni aspetti, legati alle sue Ipotesi storiografiche delle quali ha lasciato un vero e proprio tesoro documentario. Fu suo l’intervento su alcune frasi in latino che vennero modificate sulle “messe” , dove gli fu espressa ammirazione e auspicata grazia.

Per chi lo ha conosciuto intimamente, sa del suo amore per la poesia e i sonetti di cui se ne fa opera sua, di alcuni molto belli e toccanti, oltre a essere un discreto pianista e pittore eccellente.

Salutandolo con tutto l’affetto che in parte abbiamo voluto condividere, ci uniamo alla sua amata “Moglie” Flora e ad i Figli e nipoti.

Ciao Aldo, arrivederci.

Stefano Edoardo Erario

Pres. Ass. VIRGILIO

Brindisi

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