Sarà inaugurato domenica 5 dicembre, alle 19:30, a Ostuni, in piazza Italia, l’albero all’uncinetto da Record
Per circa 50 giorni, centinaia di mani esperte (nonne dai 70 ai 95 anni) hanno lavorando ininterrottamente per produrre le piastrelle colorate di lana che sonk servite per realizzare l’albero di Natale a uncinetto che sarà alto almeno 12 metri (forse anche di più).
L’idea è stata quella di realizzare un albero gigante fatto tutto a mano. Alto almeno 12 metri, con oltre 4,000 piastrelle colorate, illuminate dall’interno. Con ogni probabilità l’albero sarà un’attrazione turistica natalizia.
A Ostuni l’iniziativa è stata lanciata dall’associazione “Il filo di Arianna” centro ricreativo per anziani nato con lo scopo di tramandare le tradizioni e promuovere il territorio attraverso la valorizzazione della manualità e della musica popolare, da Le Radici del Sud insieme al Patrocinio del Comune di Ostuni. L’opera natalizia è nata dalla collaborazione di un gruppo di donne del paese guidate da Michele Conenna, volto noto televisivo e alla guida artistica di diverse associazioni.
Il gruppo, formato da amanti dell’uncinetto, ha degli obiettivi ben precisi. Innanzitutto, si vuole valorizzare l’arte di questa tecnica di lavorazione dei filati e convincere le persone a non considerarla come un’attività unicamente femminile e svolta in solitaria. A questo proposito Conenna, afferma: “Vogliamo trasmettere il messaggio che l’uncinetto non è destinato solo alle nonne, ma è un’attività che si può svolgere al di fuori delle mura domestiche e che può coinvolgere anche gli uomini e i giovani in generale, creando un ponte generazionale”. Accanto alla volontà di diffondere questa arte, vi è anche il desiderio di valorizzazione del territorio. Infatti, queste creazioni permettono di dare risalto ai luoghi, consentendo a italiani e stranieri di venire a contatto con realtà poco conosciute. Installazioni come queste hanno quindi l’obiettivo di dare un’identificazione a un determinato spazio. Così come quello della Città Bianca.