BRINDISI – Sugli Aeroporti di Puglia, tornano a parlare il deputato pugliese Diego De Lorenzis, componente del M5S in Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni alla Camera e il consigliere regionale del M5s Gianluca Bozzetti.
“Emiliano prende in giro tutti alimentando guerre di campanile inutili o peggio l’illusione di poter avere 4 scali aperti in equilibrio finanziario. Se il Presidente di Regione crede che le attuali scelte della società Aeroporti di Puglia non siano corrette, dica pubblicamente quali sono le ragioni e come intende intervenire l’azionista di maggioranza perché per ora lo abbiamo solo visto interessato a fusioni societarie improbabili, peraltro mai annunciate in campagna elettorale, solo per la scalata interna al partito.”
Per rimanere aeroporti di interesse nazionale, la società Aeroporti di Puglia deve dimostrare che ogni singolo scalo è in grado di esercitare un ruolo ben definito all’interno del bacino di riferimento e il raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario nonché di adeguati indici di solvibilità patrimoniale, almeno su un triennio.
“Promettere utilizzi diversi rispetto quanto indicato dal Piano Nazionale degli Aeroporti, senza tuttavia azioni concrete tramite la società di gestione aeroportuale, significa contestare, solo a parole, anche il piano nazionale degli aeroporti! Il Governatore certamente saprà che gli aeroporti di interesse nazionale devono dimostrare di essere economicamente sostenibili: non può essere ambiguo anche su questo. I cittadini, abituati alle sue capriole, hanno il diritto di sapere come può mantenere le sue promesse in tutta la Puglia perché le sue appaiono solo manovre per mantenere il consenso attraverso slogan e tavoli che non avranno alcun effetto pratico!
Farebbe bene piuttosto a pubblicare i contratti e a fornire pubblicamente come prevede la legge le informazioni sui finanziamenti alle compagnie aeree, e se trova il tempo anche le risorse per una programmazione seria del trasporto pubblico regionale in modo da renderlo intermodale e integrato per consentire facilmente il raggiungimento degli aeroporti a tutti i pugliesi!”
Dal Contratto di Programma dipendono le tariffe e gli investimenti già individuati per circa 118 milioni di euro e approvati in linea tecnica dall’Enac.
“Emiliano potrebbe anche bussare ai Ministri competenti del suo partito a Roma per capire perché il Governo ancora non abbia emanato il decreto di approvazione del Contratto di Programma relativo a Aeroporti di Puglia. Il destino degli aeroporti dipende da politicanti perennemente in campagna elettorale quando invece servirebbe trasparenza, serietà e chiarezza.”
Conclude il consigliere regionale brindisino del Movimento 5 stelle Gianluca Bozzetti. “Annunciare in pompa magna la pubblicazione di un nuovo bando da parte della regione Puglia per 7 milioni di euro per lo sviluppo dei voli civili dagli aeroporti di Grottaglie e Foggia è quanto di più falso il presidente possa dire ai cittadini. Il bando è aperto a tutti gli aeroporti pugliesi, non solo per Grottaglie e Foggia, e saranno le stesse compagnie in base alle proprie strategie a scegliere dove voler fare scalo. Persino il presidente dell’Enac Vito Riggi ha lanciato un monito al Presidente, chiedendo di evitare localismi e giudicando sbagliato pretendere di avere ognuno un aeroporto sotto casa. La smetta il presidente di prendere continuamente in giro i cittadini e se davvero vuol fare qualcosa di buono per incrementare lo sviluppo aeroportuale pugliese si impegni a potenziare i collegamenti assolutamente inefficienti tra le città e gli aeroporti”.