Soroptimist, Brindisi si tinge di arancione per dire no alla violenza di genere

Anche quest’anno il Soroptimist International Club di Brindisi aderisce alla campagna “Orange the World”, promossa da ONU, UN Women e dalla Federazione Soroptimist Europea, con iniziative volte a sensibilizzare contro la violenza di genere.

Dal 25 novembre, giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne, fino al 10 dicembre, giornata internazionale per i diritti umani, alcuni luoghi simbolici della città si illumineranno di arancione, colore che rappresenta la speranza in un futuro senza violenza.

I luoghi simbolo illuminati
Tra gli edifici che si accenderanno di arancione ci sono:

  • il Teatro Verdi,
  • la sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale,
  • la Questura,
  • la Caserma dei Carabinieri di Brindisi, dove è presente la “Stanza tutta per sé”, uno spazio sicuro donato dal Soroptimist Club per accogliere le donne vittime di violenza.

Leggere i segnali di una relazione tossica
Grazie alla collaborazione con i commercianti di Brindisi, nelle vetrine dei negozi verrà esposta la locandina “Red the Signs”, che invita a riconoscere i segnali di una relazione tossica: gelosia, controllo, manipolazione, collera. L’obiettivo è prevenire situazioni di violenza domestica, educando a riconoscere comportamenti pericolosi prima che degenerino in violenza fisica.

Un messaggio di speranza e azione corale
L’iniziativa mira a sensibilizzare la comunità attraverso strumenti visivi coordinati, come poster, banner e videoclip, per offrire supporto e informazione. Le donne sono incoraggiate a riconoscere atteggiamenti dannosi e a chiedere aiuto per prevenire episodi di violenza.

Il 1522, un numero per chiedere aiuto
Il numero 1522, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, è un servizio gratuito e attivo 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno. Le operatrici specializzate garantiscono anonimato e supporto alle vittime di violenza e stalking, favorendo l’emersione di questo fenomeno spesso sommerso.

Questa mobilitazione di Brindisi vuole trasmettere un messaggio forte: solo con l’azione condivisa di istituzioni, associazioni e cittadini si può costruire una società libera dalla violenza di genere.

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