Lite degenera sfocia in tentato omicidio. Esplosi tre colpi di pistola: arrestato l’autore

Si è conclusa con un ferito ed un arresto la lite, poi sfociata in sparatoria, avvenuta a Ceglie Messapica, nella tarda serata di ieri, tra Martino Argese, 28enne del posto e Massimo Benvenuto, 45enne pluripregiudicato di San Michele Salentino. I due si erano dati appuntamento presso il distributore di benzina Menga Petroli, sulla via per San Vito, al fine di dirimere alcuni dissidi tra le famiglie, legati ad un precedente rapporto tra la compagna di Argese ed un ragazzo dal quale ha avuto un figlio. La discussione tra i due è degenerata, al punto che Benvenuto ha  colpito con calci e pugni Argese, il quale ha estratto una pistola esplodendo tre colpi che hanno attinto l’uomo al volto ed alle due gambe. E mentre l’autore del ferimento si è allontanato a bordo della sua auto, facendo perdere le proprie tracce, la vittima ha cercato con il suo mezzo di raggiungere l’ospedale di Ceglie,ma all’altezza di Largo Amendola si è schiantato contro la rotatoria. Soccorso dal 118, è stato prima trasportato presso l’ospedale Perrino di Brindisi e poi al Policlinico di Bari. Non corre pericolo di vita. Nel frattempo, i carabinieri intervenuti sul posto, dopo una serie di perquisizioni protrattesi per tutta la notte con esito negativo, hanno rintracciato Argese sotto la sua abitazione. Lo hanno bloccato proprio mentre rincasava, con l’intenzione di recuperare qualche indumento per poi darsi alla fuga. Recuperata anche l’arma del delitto, una pistola Beretta 7.65 con matricola abrasa. Argese è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco e tradotto nel carcere di Brindisi.
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