BRINDISI – Se la viltà attacca, la legalità ed i sani principi trionfano. E sono proprio quei principi che solo lo sport sa e può dare ad aver reso possibile la manifestazione di oggi.
Dopo che ignoti delinquenti hanno inferto un colpo ad uno dei templi dello sport cittadino, quale il PalaMelfi, bruciandone il parquet, l’Amministrazione si è subito attivata affinchè i lavori di ripristino potessero essere celeri. E così è stato. Infatti, a tempo di record, la struttura è stata resa fruibile (una settimana) e questa mattina si è potuta svolgere, in un clima di amicizia, di sport, di legalità e di solidarietà, una cerimonia di sensibilizzazione, voluta dalla stessa Amministrazione e dal CONI, a cui hanno partecipato diverse realtà sportive locali, con gli atleti più piccini (ben 160). Inoltre, presenti anche tantissimi famosi campioni che hanno fatto la storia sportiva di Brindisi e che hanno premiato, al temine di alcuni percorsi ginnico-atletici, i bambini che meglio si sono contraddistinti nell’odierna manifestazione.
Soddisfatto di quanto realizzato il delegato provinciale CONI, Nicola Cainazzo: “Sono contento che i lavori siano stati fatti a tempo di record – ha dichiarato a latere della manifestazione – è stato un ottimo lavoro svolto dall’Amministrazione e da tutti coloro che hanno consentito di aprire questo tempio dello sport, nel quale sono transitati tanti brindisini, nella varie discipline sportive: pallavolo, scherma, pugilato, pallacanestro… Oggi – ha concluso Cainazzo – è la risposta di tutto lo sport. Ci sono anche diverse realtà sportive che con il palazzetto hanno poco a che vedere, come la lega navale. C’è tutto lo sport, per un atto di sensibilità e per stigmatizzare il comportamento di questi criminali. Quando si attenta ad una struttura come questa, che consente a tanti giovani di fare sport, credo sia un attentato a tutti. Ci auguriamo che questa risposta possa far riflettere gli autori di quel gesto, che ha messo in ginocchio una parte dello sport brindisino”.
Fiera di aver reso fruibile il palasport di via Ruta colei che dello sport ne ha fatto la sua vita: “C’è stata tanta collaborazione da parte di tutti – ha detto l’assessore allo sport, Maria Greco – è stata una occasione per unire le forze e per rispondere in maniera attiva a quel vile attentato. Questa di oggi è una manifestazione che vuole restituire questo impianto alla città. Le società sportive hanno risposto in maniera egregia, così come tutta la città. Inoltre, l’evento è stato realizzato a costo zero, grazie alla collaborazione di società, CONI ed Amministrazione. Un bel messaggio ed un invito alla legalità, perché lo sport è un veicolo di cose positive”. Come detto, anche chi poco calca il parquet del PalaMelfi ha voluto aderire a questa festa; presente anche una delegazione della lega navale: “Ci siamo preoccupati – ha concluso la Greco – che nessuna disciplina sportiva fosse esclusa. Lo sport è un’attività che ha tanti risvolti sociali e noi dobbiamo fare in modo che qualsiasi aspetto dello sport venga valorizzato, nel presente e nel futuro”.
Nota positiva, dunque, anche la parteccipazione della cittadinanza; così come è stata coinvolta negativamente con il vile attentato, è stata altrettanto coinvolta positivamente in questa bella iniziativa.
Anche le autorità, ovviamente, non sono mancate. Presenti, il Prefetto Annunziato Vardè, il Questore Maurizio Masciopinto, il colonnello dei Carabinieri Nicola Conforti ed il sindaco Angela Carluccio.
Viva lo SPORT!
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Tommaso Lamarina Redazione |