VIDEO – ‘Brindisi Amatrice’, dove sono finiti i salvadanai? Efisio Panzano: “Non chiedete a noi. Sono in possesso dell’Amministrazione”

BRINDISI – Ricordate il concerto per Amatrice organizzato dalla Blu70 di domenica 18 settembre in Piazza Vittoria e finalizzato alla raccolta di fondi a favore delle zone colpite dal terremoto? Bene, il progetto fu presentato dalla ditta Blu70 di Efisio Panzano al Comune che, nell’approvarlo, appose dei salvadani per la raccolta dei soldi. Denaro che non si capisce che fine abbiano fatto, considerato che molta gente, adesso, chiede spiegazioni al titolare della Blu70.

Ed è proprio Efisio Panzano, musicista professionista che da anni è impegnato sul nostro territorio nel campo musicale e dell’intrattenimento, a fornire alcune delucidazioni sulla manifestazione in oggetto da lui organizzata, proprio per evitare ulteriori equivoci e per dissipare qualsiasi dubbio circa le proprie responsbailità sul denaro raccolto.

Di seguito la sua lettera:

“Il concerto, nonstante una parentesi di pioggia, è regolarmente avvenuto in Piazza Vittoria, a partire dalle 19:30 e per più di tre ore, con l’alternanza sul palco di alcuni tra i più popolari gruppi di musica leggera della nostra città e con notevole partecipazione di pubblico.Una grande festa della solidarietà,con la musica che ha offerto insieme momenti di svago e di sensibilizzazione, per sostenere economicamente il comune di Amatrice.La serata non ha avuto connotazioni politiche e non ci sono stati discorsi ufficiali.

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La raccolta dei fondi è stata affidata all’Amministrazione Comunale, che era il garante morale della manifestazione, ed effettuata tramite alcuni salvadanai posti nella piazza e sorvegliati, credo, dai Vigili Urbani, in cui si potevano depositare liberamente le offerte e che, come annunciato dall’Ufficio Stampa del Comune, sarebbero stati aperti successivamente, alla presenza di un Notaio o di un Pubblico Ufficiale preposto, per inviare poi al Comune di Amatrice quanto raccolto. A questo punto vi starete chiedendo il motivo di questo comunicato, così vengo a spiegare la serie di “inconvenienti” in cui siamo incappati, nostro malgrado. Per onestà, faccio presente che il Sindaco, Dott.ssa Carlucci e l’Assessore con cui mi sono interfacciato, Dott.ssa Greco, sono stati pienamente collaborativi, almeno nelle intenzioni, sposando la causa con entusiasmo, ma non lo sono stati altrettanto alcuni dei loro collaboratorie funzionari, infatti:

  • Benchè chiaramente specificato nel progetto, non tutti i permessi e le autorizzazioni sono stati deliberati a carico e cura dell’Amministrazione, con conseguenti intoppi burocratici e spese che non avremmo dovuto sostenere;
  • E’ stato multatoun mezzo tecnico a sostegno della manifestazione, (camion con gruppo elettrogeno), che doveva essere obbligatoriamente a ridosso del palco per fornire la corrente elettrica enon era stato recintato per penuria di transenne che pure erano state promesse, (confesso che il camion era purtroppo posizionato in zona riservata al parcheggio dei Disabili, ma in quella zona tutti gli stalli sono riservati ai disabili);
  • Ifamosi salvadanai sono stati portati via presto, apoco più di un’ora dall’inizio della manifestazione, ma ben due ore prima che finisse, impedendo di fatto a molti spettatori di contribuire alla raccolta;
  • Ancora oggi, a diversi mesi dalla manifestazione, i salvadanai non sonostati aperti edil nostro pur modesto contributo non è partito!

Tutto questo ha contribuito poi a creare una spiacevole situazione per cui:

  • Benchè gestiti dal Comune ed in suo possesso, la gente continua a chiedere a noi dove siano i salvadanai, non credendo che la loro attuale collocazione sia a noi ignota!
  • Benchè non un euro raccolto sia passato dalle nostre mani, benchè tutti i musicisti e tutti i tecnici abbiano lavorato gratuitamente, benchè le spese vivesiano state a nostro carico, (circa 800 euro tra versamenti per le autorizzazioni, carte bollate, gasolio per il gruppo elettogeno, carburante per i mezzi e catering per tutti coloro che hanno lavorato gratis dalle 8 di mattina alle 4 di notte per montare e smontare il palco, le strutture, l’impianto audio, l’impianto luci, scaricare e ricaricare sui camion il tutto), ci si chiede con sospetto il rendiconto economico della manifestazione!

Circa due settimane fa ho contattato informalmente sia l’Addetto Stampa che l’Assessore Greco,i quali mi hanno rassicurato in maniera generica che presto i salvadanai sarebbero stati aperti e che non ho motivo di dubitare della loro buona fede, ma non hanno saputo darmi informazioni più precise su quando ciò sarebbe avvenuto. Considerata però l’attuale confusa situazione politica della nostra città ed il precipitare degli eventi che riguardano la sua amministrazione, confido sulla collaborazione degli Organi di Stampa per dare diffusione a quanto sopra, così da sollecitare chi di dovere affinchè il nostro modesto contributo arrivi finalmente a destinazione e fare luce sulla correttezza del nostro operato, prima dell’eventuale scioglimento definitivo di questo Consiglio Comunale”.

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