Comune di Brindisi

BRINDISI – Il comitato dei cittadini delle contrade periferiche ha inviato una e-mail alla sindaca Carluccio e agli assessori competenti “prima – scrivono – che fossero rese pubbliche le dimissioni dell’assessore Brigante. In attesa che sia chiarita la posizione dello stesso in giunta, continueremo a riferirci alla sua persona”.

Questo il testo della mail:

“Secondo quanto riferito in un incontro tenuto alcuni giorni fa tra i tecnici del comune e alcuni residenti delle contrade periferiche, l’amministrazione comunale pare sia intenzionata a proporre una variante ai progetti di urbanizzazione approvati diversi anni fa e mai attuati. La variante dovrebbe recepire la topografia attuale delle zone interessate, sostituendo il progetto di recupero presentato nei primi anni duemila. Non possiamo che accogliere positivamente la presa di posizione del comune. Riteniamo difficoltosa se non impossibile, l’attuazione di espropri per adeguare ogni strada esistente al progetto originale in quanto darebbe vita a contenziosi che potrebbero durare anni.
Non sarebbe facile mettere d’accordo tutti in quanto il progetto approvato è troppo distante dalla realtà delle cose. Saranno adeguate alcune strade particolarmente importanti e dovrà essere rivisto il progetto già approvato contestualmente alla perimetrazione delle aree oggetto di sanatoria ma siamo certi che sia la scelta più logica e meno costosa per tutti, ente e cittadini.




L’amministrazione dovrebbe discutere la tematica in un apposito consiglio comunale da tenere nei prossimi giorni. Sperando ci sia concesso partecipare, auspichiamo un dibattito costruttivo e soprattutto risolutivo. Qualora la variante dovesse essere approvata, il problema si sposterà sull’ individuazione delle risorse necessarie ad attuare gli interventi di riqualificazione. Ricordiamo che tutto ciò che è stato realizzato sino ad oggi è frutto della collaborazione tra i vari enti e i residenti che autotassandosi e pagando le somme dovute, con le opportune autorizzazioni hanno realizzato strade e condotte idriche e fognarie. Pur sussistendo ancora alcune problematiche circa allacci e certificazioni. Gli interventi che si rendono necessari riguardano pressoché la manutenzione delle strade e l’illuminazione pubblica ad oggi assenti o completamente a carico dei residenti. Consapevoli della necessità di contribuire con nuovi sacrifici, confidiamo che l’amministrazione pubblica possa coprire anche parzialmente, attingendo ad altre risorse nelle disponibilità dell’ente comunale.
Il bilancio previsionale per i prossimi tre anni è stato definito e non contempla interventi di riqualificazione delle contrade ma contiamo che si possa finanziare parte degli interventi attingendo al ristoro che la società proprietaria del parco commerciale BrinPark ha già interamente versato all’ente regione. La cifra considerevole, 750 mila euro, sicuramente sarà impegnata per ulteriori progetti ancora da definire. Ma quale altra occasione se non questa per chiudere definitivamente la questione contrade? Auspichiamo che gli assessori addetti Giampiero Campo e Salvatore Brigante*, nonché la nostra sindaca, possano ritenere percorribile questa strada. Ricordiamo che nel tempo tra pratiche di condono, anticipi sugli oneri e interventi già finanziati, le somme che i residenti hanno versato sono ingenti, come va ricordato che dalle richieste di condono sono passati diversi decenni e ulteriori somme non sarebbero dovute. Non vogliamo sottrarci a questa ulteriore spesa a patto che l’amministrazione comunale si impegni a venirci incontro rendendo più tollerabile il nostro contributo, garantendo alle contrade lo stesso decoro dato al resto di Brindisi. Siamo certi che con una valida progettazione e con un confronto serio e costruttivo come lo è stato sino ad oggi, si possa chiudere definitivamente questo annoso problema confidando che si possa discutere con impegno e con un sano confronto un efficace processo di recupero.

Il comitato dei cittadini delle contrade periferiche




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