Un gruppo di diportisti estasiato da Brindisi e dal suo nuovo ‘racconto’: “L’aria in città sta cambiando. Chi guarda Brindisi per la prima volta se ne innamora”

BRINDISI – Solo business travel? No, Brindisi anche meta di turismo “leisure”. Si conclude con successo oltre ogni aspettativa l’esperienza di un gruppo di 25 diportisti, viaggiatori esigenti, gestori di un Club Nautico di Gioia Tauro, che ha scelto Brindisi come meta per una breve pausa, approfittando della presenza dello SNIM. Una sfida che ha messo a dura prova l’orgoglio professionale degli organizzatori e la capacità di accoglienza e offerta dei servizi della città, in un momento di effervescente rilancio del volto di una terra che così alacremente lavora per rivendicare la propria identità storico-culturale.

Il nostro lavoro inizia con l’accoglienza, agevole per la presenza del grande parcheggio in Via Spalato che consente anche a gruppi numerosi di raggiungere il centro e quindi ogni struttura ricettiva in maniera veloce e sicura.

Eccellente e puntuale il servizio trasporto bagagli dell’hotel scelto dai diportisti, storica struttura della città con panorama mozzafiato sul porto; accoglienza cordiale e ampia disponibilità dei receptionist.

Sistemazione in camera e via, alla scoperta delle meraviglie della città!

Invitiamo i nostri clienti a salire in Motobarca per un giro del porto e visita del Monumento al Marinaio. 1^ foto di gruppo e poi su in alto ad ammirare Brindisi in tutta la sua bellezza. All’ingresso del monumento il gruppo viene invitato a salire in gruppi di 5 persone accompagnate da un responsabile per la sicurezza. Magnifico, pulito, aperto e fruibile fino alle 18.00!

Riprendiamo la nostra passeggiata verso il Villaggio Pescatori. Torniamo sulla nostra Motobarca e subito dopo procediamo per Via Montenegro, si arriva in Piazza Duomo, con tutte le sue bellezze e si prosegue per Palazzo Nervegna. Qui l’emozione è grande … Miracolo! Aperto anche Palazzo Nervegna, sabato pomeriggio, il nostro capitello sembra godere di continui scatti come un artista sul palcoscenico in prima serata!

Qualcuno del gruppo chiede: “ma il Tempio di San Giovanni al Sepolcro non lo vediamo? E’ sul nostro itinerario – risponde l’operatore economico – ma dovremmo avere un po’ di fortuna per visitarlo all’interno”. Passiamo davanti al teatro Verdi facendo notare i bellissimi scavi (ahimè dall’esterno) , qualche minuto e… sopresa! Gruppo accontentato: ore 19.00 Tempio di S. Giovanni al Sepolcro aperto, fruibile e visitabile in tutta la sua straordinaria bellezza.

il nostro itinerario per oggi termina qui. Cena in hotel e dopocena con sottofondo musicale organizzato sul lungomare tra i più belli d’Italia per godersi ancora la bellissima serata nella nostra città e chissà .. forse un giorno potremo rivedere da questa visuale il nostro Castello Alfonsino illuminato a festa!

Domenica 29 aprile alle ore 10.00 tutti pronti per visitare il Salone Nautico al Porticciolo. Un pranzo bord- de mer era d’obbligo e anche qui il ristoratore ha saputo soddisfare a pieno ogni aspettativa.

I nostri complimenti all’Associazione le Colonne perché grazie all’eccellente lavoro svolto dalla dottoressa Anna Cinti, finalmente possiamo iniziare a parlare di Brindisi Turistica, con i suoi monumenti fruibili in qualsiasi momento della giornata arricchendo anche il visitatore più esigente di informazioni preziose che potrà divulgare al suo rientro.

E sì. L’aria in città sta cambiando, si respira una rinascita delle coscienze desiderose di riscattare l’orgoglio di sentirsi brindisini, di gioire del protagonismo che la città ha avuto nei secoli, di emozionarsi di fronte allo stupore di chi guarda la città per la prima volta e se ne innamora.

LE COLONNE VIAGGI

C.SO ROMA 64 – BRINDISI

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2 COMMENTI

  1. Finalmente la scossa del riscatto. Abbiamo sempre avuto tutto questo a portata di mano. Qualcuno finalmente se n’è accorto. Bravi tutti.

  2. Certo…se ne è accorto un commissario prefettizio. Fosse per i “politici locali”…aspetta e spera. Parlano, peraltro senza cognizione di causa, di ENEL, polo chimico, aeronautica, farmaceutica…insomma appalti e dove c’è da spartire. Il turismo invece…gira pochi soldi, pochi inciuci, pochi ricatti occupazionali, pochi voti di scambio…no non va bene come settore economico per i nostri politici.

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