Trasporto neonatale, Fuggiano (Idea): “Ennesima penalizzazione per la sanità tarantina”

TARANTO – Il Movimento IDEA “Popolo e libertà” sostiene quanto denunciato dal dott. Forleo direttore dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale del Ss. Annunziata, in merito all’accesso al Sistema regionale di trasporto in emergenza del neonato (Sten). Si tratta dell’ennesima penalizzazione della sanità tarantina, in quanto i tempi di trasferimento di un neonato dai punti nascita di primo livello della provincia jonica alle Terapie intensive neonatali regionali avverrà in tempi più lunghi, con rischi evidenti per gli stessi piccoli pazienti. I tre centri Hub individuati in Puglia (Bari, Foggia e Lecce) dovrebbero infatti rispondere ad ogni richiesta proveniente dai punti nascita dell’intera regione. E se è vero che lo Sten prevede dei centri di primo livello (spoke) sparsi nei territori, a Taranto non ci sono adeguate risorse umane con una idonea formazione nelle emergenze.
Si tratta, commenta il coordinamento provinciale di IDEA, di un ulteriore danno prodotto dal piano di riordino ospedaliero che, per quanto riguarda l’area tarantina, ha già determinato tagli indiscriminati, chiusure di ospedali, congestione del servizio di pronto soccorso. Proprio in un territorio che, per vastità e bacino d’utenza, oltre che per le ben note vicende ambientali, meriterebbe maggiore attenzione da una Regione sempre più distratta e inadeguata al suo ruolo in ambito sanitario.

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