BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo un intervento dell’ex assessore all’Urbanistica Giampiero Campo che chiede al Commissario Prefettizio Santi Giuffrè di fare ciò che le precedenti Amministrazioni non hanno fatto; ovvero trasferire la proprietà della Strada provinciale 41 al patrimonio del Comune di Brindisi. Di seguito l’intervento:

Condivido pienamente l’iniziativa dell’ex Consigliere Comunale Giampiero Epifani, riguardo alla missiva formulata al Commissario Prefettizio, dott. Santi Giuffrè, con la quale s’invita ad attuare le procedure amministrative necessarie al trasferimento di proprietà della S.P. 41 al Patrimonio Comunale di Brindisi.

Ciò consentirebbe l’implementazione dei processi di “messa in sicurezza” della medesima tratta viaria, così come previsto nel pino triennale delle opere pubbliche approvato di recente dal Consiglio Comunale di Brindisi.




È doveroso puntualizzare che l’Amministrazione Carluccio era già giunto all’epilogo della procedura di trasferimento di proprietà mediante sottoscrizione congiunta del protocollo d’intesa tra Comune e Provincia di Brindisi. Per dovere di cronaca, l’intesa tra le due Amministrazioni si sarebbe resa concreto, e pertanto ufficializzata, nel pomeriggio del trascorso 26 maggio.

L’accordo tra le due Amministrazioni prevedeva anche un argomento di notevole importanza per lo sviluppo turistico/economico del territorio brindisino, ossia  il trasferimento della quota parte del diritto di superficie dell’immobile già sede del Collegio Navale N. Tommaseo di titolarità della Provincia di Brindisi in favore dell’Amministrazione Comunale.

L’esito favorevole di tale operazione avrebbe autorizzato il Comune di Brindisi alla stipulazione dell’atto concessorio con la Regione Puglia, in attuazione di quanto disposto con l’art.50, lett. a) della L.R. n. 19/2010 del compendio denominato ex Collegio Tommaseo.

In cambio, l’Amministrazione Provinciale avrebbe ottenuto dal Comune di Brindisi l’onere di compartecipazione per la realizzazione di progetti volti alla riqualificazione e valorizzazione del patrimonio pubblico di rispettiva competenza del compendio posto su via Cappuccini, mediante espletamento di procedure di evidenza pubblica e nel rispetto delle disposizioni edificatorie previsto dal vigente P.R.G..

Per chi ama e rispetta Brindisi, si auspica che il Commissario Prefettizio ne prenda atto e provveda quanto prima.

Giampiero Campo già Assessore all’Urbanistica

1 COMMENTO

  1. Il giovane ex assessore all’Urbanistica ha fatto niente di più di quanto chiesto dai suoi predecessori: invitare, nel caso di specie il Commissario Prefettizio ad acquisire il trasferimento della proprietà della strada provinciale 41 al patrimonio del Comune di Brindisi. Il fatto, appagante per il proponente che immagina di avere assolto al “dovere” di apparire sullo scenario politico brindisino, non rileva alcuna certezza sull’esito positivo della richiesta. In sintesi, è necessario premettere che il provvedimento di cui viene chiesto l’adozione è atto di consiglio comunale, verosimilmente indicato nel DUP allegato al bilancio di previsione e collegato a movimentazione finanziaria munita di parere del Collegio dei Revisori. Rivestendo il Commissario prefettizio le funzioni proprie appartenenti ai disciolti Organi comunali, potrebbe accadere che, con motivato atto di straordinaria amministrazione, possa trovare accoglimento la richiesta in parola.

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