Tentato omicidio a Sant’Elia: ferito a colpi di pistola un 28enne brindisino con precedenti

BRINDISI – Tentato omicidio, nella tarda serata di ieri, quando, alle ore 23:40, è stata segnalata alla sala operativa della Questura una sparatoria al rione Sant’Elia con una persona attinta da colpi d’arma da fuoco rimasta a terra, in piazza Raffaello (la foto è puramente indicativa della zona, ndr).

Sul posto sono intervenute tempestivamente le Volanti in servizio, constatando che sul luogo era già presente il 118, allertato da persone del vicinato, atteso che i locali ed i negozi erano chiusi. Il ferito è stato identificato: si tratta di un giovane brindisino di 28 anni, già noto alle forze dell’ordine, per reati contro la persona, e abitante non molto lontano dal posto dove è stato soccorso.

Il giovane presentava una ferita alla mano destra ed una sotto il mento. E’ stato trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale Perrino tramite l’ambulanza. Le sue condizioni non sono mai state gravi, ed è rimasto sempre cosciente.

Sul posto è arrivato anche personale della Polizia Scientifica per i rilievi del caso e la Squadra Mobile per gli approfondimenti investigativi. Il personale delle volanti nell’immediato ha notato la presenza di due bossoli e di sangue sulla sede stradale ed ha provveduto a repertare tutto ciò che si può rivelare utile ai fini delle indagini, condotte dalla Squadra Mobile.

In merito al movente dell’aggressione al momento nessuna pista viene esclusa.

1 COMMENTO

  1. Vivo da oltre quarant’anni nel quartiere Sant’Elia e di queste notizie ne ho purtroppo ascoltate tantissime , eppure ogni volta è una ferita forte al cuore ! Sono le strade che frequentiamo e soprattutto la gente che abitualmente incontriamo , nei negozi , nelle piazze, nei vicoli, negli autobus di Linea, nelle scuole, nelle parrocchie , ( sono infatti due le parrocchie nel quartiere ) ! Amo il mio quartiere , la sua gente. . . avevo nove anni quando con la mia famiglia ci trasferimmo dal centro storico a Sant’Elia . Penso alle due grandi Agenzie educative presenti nel quartiere : 1) la Scuola ( con i suoi tre gradi : Infanzia , Primaria e Secondaria di primo grado ) , frequentata da centinaia di ragazzi e rispettivi genitori , 2) le due Parrocchie , frequentate da centinaia di famiglie . Entrambe le “Agenzie” dovrebbero lavorare insieme , collaborare tra loro per gli stessi obbiettivi : educare alla Legalità, al Rispetto degli altri , all’ Amore verso tutti , alla Generosità reciproca , alla Pace ! Quanti “ Progetti “ sulla “carta” , riconosciuti dallo Stato , con tanto di approvazione; Quanti “ Incontri “ ufficiali con Assessori e sindaci ; Quante “ Cene di Beneficenze “ ecc. . . Ma chi sa parlare davvero al CUORE dei RAGAZZI e alle loro FAMIGLIE ? Il segreto è saper parlare al loro cuore dei ragazzi , ogni giorno , nelle aule scolastiche , ogni domenica tra i banchi delle chiese , nelle aule parrocchiali ! ! ! Impariamo a parlare , con amore , al cuore dei ragazzi , non dall’ “alto di una cattedra” , ma da un cuore “ chinato “ verso di loro , per un servizio vero e sincero ! ! ! Sono insegnante da 31 anni e di ragazzi me ne intendo .

LASCIA UN COMMENTO